Dopo l’incremento dello scorso giugno, la percentuale della raccolta differenziata nel comune Bisceglie ha registrato un calo del 6,48% nel mese di luglio attestandosi al 28,65% rispetto al record del 35,13% raggiunto solo trenta giorni prima (leggi qui). A dirlo sono sempre i dati ufficiali diffusi dell’Assessorato all’ecologia della Regione Puglia (clicca qui). Solo due mesi fa la percentuale di raccolta differenziata nel comune di Bisceglie cresceva del 10% grazie all’attivazione del sistema porta a porta nella zona 167 e questo comportava il conseguimento dell’obiettivo di incremento fissato dalla Regione Puglia, evitando cosi al comune di Bisceglie, ed ai suoi cittadini, di pagare la tanto temuta ecotassa
Comparando i dati recenti con quelli del 2014 si può notare come il trend sia praticamente identico. Anche l’anno scorso a luglio ci fu un decremento della percentuale di differenziata del 4% e ad agosto si registrò addirittura un’ulteriore riduzione. Altro dato interessante che si può rilevare analizzando le tabelle messe a disposizione dall’Assessorato all’ecologia della Regione Puglia è quello di come nei mesi estivi il quantitativo di rifiuti prodotti, sia indifferenziati che differenziati, salga in maniera consistente nella città di Bisceglie, questo sicuramente per via dell’aumento della popolazione che si verifica in concomitanza con le vacanze estive.
E’ vero che nel comune di Bisceglie il servizio di raccolta porta a porta è attivo solo in alcuni quartieri della città mentre in altri paesi della BAT è esteso all’intero territorio comunale, ma il divario tra la città dei dolmen ed i comuni capofila della differenziata nella BAT è davvero molto ampio: Barletta ormai viaggia costantemente sulla percentuale del 72% di rifiuti differenziati, Andria sul 65%, Canosa è ormai prossima al 70% ed anche comuni minori come San Ferdinando e Trinitapoli superano il 60%. Ricordiamo che secondo le disposizioni normative e tributarie della Regione Puglia più alta è la percentuale di rifiuti differenziati e minore sarà il costo di deposito dei rifiuti in discarica, in pratica più si differenzia meno si paga.
Abbiamo provato a chiedere spiegazioni sulla flessione della percentuale di differenziata a Camassa Ambiente, operatore privato che gestisce il servizio porta a porta raccolta rifiuti a Bisceglie, ma nonostante numerose sollecitazioni il responsabile incaricato per il territorio biscegliese non ci ha risposto. Rimaniamo disponibili ad accogliere il parere della ditta privata che qui a Bisceglie svolge un fondamentale servizio di interesse pubblico.