In data 04 novembre 2014 il Consiglio di Stato ha pronunciato l’ordinanza n. 5030 in merito al ricorso proposto da Si.Eco Spa concernente la revoca dell’aggiudicazione dell’appalto per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati nel Comune di Bisceglie. Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello condannando gli appellanti alle spese del giudizio.

La Si.eco Spa sarebbe dovuta subentrare lo scorso mese di Luglio a Camassa Ambiente per il servizio di raccolta e trasporto rifiuti nella nostra città, ma la mancata regolarità del DURC (Documento unico di regolarità contributiva) spinse spinto il comune di Bisceglie a revocare l’incarico. Motivo che spinse la Si.eco Spa – Consorzio Gema a ricorrere prima al Tar, che respinse il ricorso, e poi al Consiglio di Stato.

“Un’altra pronuncia della giustizia amministrativa a favore delle scelte operate dal Comune di Bisceglie in merito alla gestione del servizio di igiene urbana”, si legge in una nota di Palazzo San Domenico. “Questa decisione pone in evidenza la competenza amministrativa della Amministrazione Comunale ma anche il coraggio del Sindaco Francesco Spina che emise l’ordinanza sindacale, la cui legittimità continua ad essere pienamente riconosciuta dai Giudici Amministrativi, che consentì la continuità al servizio di igiene urbana nella città di Bisceglie. Tale servizio viene svolto secondo standard molto elevati e senza incidere in maniera stratosferica sulle tasche dei cittadini, anzi con la recente iniziativa della Green Card i biscegliesi che conferiranno i rifiuti differenzia presso l’Isola Ecologia riceveranno premi in denaro che potranno permettere di abbattere in maniera significativa il costo della TARI, la tassa sui rifiuti”.