Sono state presentate stamattina in conferenza stampa le linee guida del nuovo servizio cittadino di igiene urbana. Via la raccolta differenziata estesa a macchia d’olio quartiere per quartiere, ecco che arriva il servizio di raccolta porta a porta esteso in tutta la città.
A presentare il nuovo metodo di raccolta dei rifiuti sono stati il primo cittadino Francesco Spina, il segretario generale del Comune Francesco Angelo Lazzaro e il dirigente della ripartizione igiene urbana Michele Dell’Olio. Presenti anche gli assessori Vittorio Fata (ambiente) e Paolo Ruggieri (igiene urbana).
“Dopo anni di gestione affidata, comune per comune, a soggettività singole, si assiste a una sinergica fusione – spiega il sindaco Spina – nel territorio ARO BT/1 per l’attuazione del progetto di gestione unitaria del servizio di igiene urbana. Barletta, Trani e Bisceglie sono state autorizzate ad attuare una gara per creare un servizio strutturato e unico di gestione dei rifiuti nelle tre città. Amiu per Trani e Barsa per Barletta verranno messe da parte per far spazio a una soggettività unica e comune. Ad approvare tale servizio, moderno e condiviso dai tecnici, è stato il commissario regionale per la gestione dei rifiuti Ingegner Antonicelli con determina della Regione Puglia n. 427 dello scorso 7 ottobre”.
Cosa prevede il nuovo servizio: “No assoluto agli inceneritori – tiene a sottolineare Spina -, spariranno i bidoni in tutta la città, potenziamento del servizio di spazzamento, tutela dell’ambiente, efficacia ed economicità del servizio”.
Il sindaco ha anche aggiunto: “Chi farà la raccolta differenziata, per bene, rispettando le regole, non pagherà la TARI. Via via diminuirà per tutti i biscegliesi questa tassa grazie al ‘porta a porta’. Occorre, però, capire che siamo davanti a una svolta culturale e che tale servizio, moderno ed emblema di cittadinanza attiva, porterà verso il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente cittadino, verso la riduzione della tassa sui rifiuti e verso un maggiore decoro estetico del nostro territorio“.
Gli obiettivi strategici sono stati illustrati dal segretario dott. Lazzaro: 1) raggiungimento entro il primo anno di una percentuale di raccolta differenziata non inferiore al 60% e dal secondo anno non inferiore al 65%, 2) ridurre il costo complessivo del servizio per consentire un regime tariffario più sostenibile ed equo (ciascun cittadino paga in relazione alla effettiva quantità del rifiuto prodotto), 3) migliorare gli standard ambientali del tessuto urbano mediante il potenziamento del servizio di spazzamento stradale e dei servizi accessori per l’igiene.
“Abbiamo previsto l’intervento dividendo in due aree la città: il centro storico allargato e le zone, per così dire, più periferiche – spiega il segretario –: saranno potenziate le isole ecologiche e consolidati i sistemi premiali per i comportamenti più virtuosi e sarà messa in atto una campagna di coinvolgimento e di informazione capillare e dettagliata”.
Come si procederà
In primo luogo saranno rimossi i contenitori stradali. Gli utenti saranno, dunque, dotati di mastelli o sacchi individuali o di bidoni carrellati per condomini con più di otto famiglie.
Frequenza raccolta per le utenze domestiche: 2 giorni su 7 sarà raccolto il secco indifferenziato, 3/7 umido, 1/7 plastica, lattine, vetro e carta. Potenziamento nel centro storico allargato a 3/7 per il secco indifferenziato e 4/7 per l’organico.
Per le utenze non domestiche: indifferenziato 2/7, umido e cartone 6/7, carta, vetro, pastica e lattine 2/7.
Si attiverà la raccolta notturna nel centro storico allargante e mattutina nel territorio restante. Saranno rinnovati i mezzi e si incrementerà il numero di cestini stradali. Saranno garantiti anche servizi aggiuntivi come raccolta di rifiuti nell’agro cittadino, sulle spiagge, delle deiezioni canine, delle carogne animali, il servizio di pulitura dei graffiti murali e la rimozione di alveari e il servizio straordinario in occasione di eventi e feste patronali.
Tempi e costi
L’avvio della gara sarà immediato, si procederà con la pubblicazione entro pochi giorni. L’aggiudicazione del servizio avverrà entro giugno 2016 e la durata prevista sarà di sette anni (con possibilità di recesso anticipato). Il costo stimato complessivo è di € 6.500.000 annui riducibile a € 6.100.00 in caso di minori frequenze di raccolta del secco indifferenziato. Il costo medio per abitante è pari a € 120,00 (media delle altre città € 130,00-140,00). Il costo medio per un chilo di rifiuti prodotti sarà di € 0,28.
Foto di Gabriele Caruolo