Unimpresa Bat, attraverso un comunicato a firma del suo presidente Savino Montaruli, commenta la recente notizia di cronaca del furto avvenuto nella notte ai danni di una gioielleria biscegliese di via XXIV Maggio. “Questo avvenimento, insieme al recente tentativo di furto sventato dagli agenti della Metronotte di Bisceglie per scongiurare l’intrusione dei ladri all’interno di un opificio della zona industriale in direzione Molfetta e soprattutto al boato nella notte ai danni del noto locale notturno della movida Puerto Azul, che attira ormai la maggior parte dei giovani da altre città, è un ennesimo episodio criminale ai danni di imprenditori biscegliesi su cui si registra un pauroso silenzio diffuso”.
“A fronte di un clamore estremo di fronte alla bufala che ha interessato l’Ospedale biscegliese”, prosegue Montaruli, “con tanto di Comitati di Difesa costituiti opportunisticamente già qualche minuto dopo, pur di presentare nomi e cognomi di due o tre aficionados sulle pagine del giornale amico, su questi episodi fortemente lesivi, sia per i danni materiali causati ma anche e soprattutto per quelli psicologici, il silenzio regna assoluto. Questo silenzio a Bisceglie fa paura, fa molta paura, fa molta più paura ed è chiaro che c’è chi tenta di distogliere l’attenzione dalla gravità di quanto sta accadendo concentrandosi sul futile, sull’inutile e sull’effimero. A Bisceglie la situazione non è grave, è gravissima e non basteranno le letture in piazza o i corsetti ad appagare quelle coscienze che vorrebbero parlare, scrivere, ma non lo fanno. Il perché non lo facciano nasconde tutto il clima di fortissima tensione sociale che, unitamente alla gravissima crisi economica, sta mettendo a rischio il futuro della bellissima città di Bisceglie”.