Con l’avvicinarsi del referendum costituzionale di ottobre, col quale sarà chiesto agli elettori di esprimere un parere sulla riforma Renzi-Boschi che intende rivedere il sistema di bicameralismo perfetto, il Comitato per il NO della provincia di Barletta-Andria-Trani ha annunciato di aver raccolto circa 2800 firme contro il quesito posto dall’esecutivo, assieme alle circa 2700 per il referendum abrogativo sulla legge elettorale (quesito cui sono mancate poche decine di migliaia di firme perché fosse posto al vaglio dell’elettorato).
“In poco più di due mesi abbiamo raccolto quasi 3000 firme per ciascun quesito referendario – ha dichiarato in merito Cosimo Damiano Matteucci, promotore dell’iniziativa – Un buon risultato, se si considerano le difficoltà che abbiamo dovuto superare, compresi alcuni tentativi di strumentalizzazione e di boicottaggio“.
“Alla fine però la nostra originaria concezione di un Comitato inclusivo ha trovato definitiva e solida affermazione, anche oltre i perimetri provinciali – ha proseguito Matteucci – Infatti il Comitato della provincia Bt ha chiamato tutti all’adunanza, rivolgendosi a tutti i cittadini, le associazioni, i sindacati, i movimenti, le forze politiche che si riconoscessero nella Carta Costituzionale, e che volessero difenderla dall’aggressione autoritaria del Governo Renzi. Per questi motivi, il nostro primo, grande ringraziamento è per i referenti dei Comitati cittadini e per i tanti volontari che, in condizioni difficili, hanno svolto un lavoro enorme”.
“Ringraziamo le forze politiche, le associazioni, i sindacati e i cittadini che hanno aderito e sostenuto il Comitato referendario – ha poi concluso Matteucci – e ringraziamo tutti i consiglieri comunali di ogni schieramento politico, di sinistra, centro, destra, Movimento 5 stelle e liste civiche, che si sono resi disponibili ad autenticare le sottoscrizioni: Anna Rizzi Francabandiera, Gennaro Calabrese, Giuseppe Dipaola, Maria Campese (Barletta); Michele e Vincenzo Coratella, Pietro di Pilato, Doriana Faraone, Donatello Loconte (Andria); Luisa Di Lernia, Antonella Pagani (Trani); Gianni Casella, Franco Napoletano (Bisceglie); Francesco Marrone, Anna Maria Tarantino (Trinitapoli); Aniello Masciulli, Salvatore Puttilli (San Ferdinando di Puglia); Grazia Galiotta (Margherita di Savoia); Michele Melacarne (Minervino Murge); Anna Serchisu e Maria Carbone (Spinazzola)”.