Pompeo Camero, vice segretario generale e dirigente della ripartizione amministrativa del Comune di Bisceglie, è intervenuto con una nota ufficiale sulla questione inerente al referendum trivelle del prossimo 17 aprile, denunciando la diversità di vedute tra il Partito Democratico a livello comunale e gli organi nazionali dello stesso. Se da una parte Angelantonio Angarano, in qualità di capogruppo PD, lo scorso 17 settembre aveva proposto in consiglio comunale un ordine del giorno per la salvaguardia dell’ambiente marino contro le trivellazioni (promosso inoltre dalle associazioni ambientaliste tra cui il comitato Ripalta Area Protetta), l’on. Francesco Boccia in questi giorni “spara invece a zero contro il referendum, affermando l’opportunità e l’utilità delle trivellazioni nel mare Adriatico“.
Camero chiede quindi pubblicamente un chiarimento delle proprie posizioni ad Angelantonio Angarano e alla neo consigliera comunale Roberta Rigante, chiedendo loro se sono pronti a “ribadire la posizione dello scorso settembre o se sono pronti, come sempre è accaduto, ad obbedire agli ordini superiori, sconfessando le proprie idee ed umiliando il proprio elettorato e le associazioni ambientaliste come RAP che si erano rivolte a loro proprio per tutelare i propri ideali e la filosofia sottesa all’istituzione dell’area marina protetta di Ripalta“.