Le linee guida dell’accordo tra governo e regioni in materia di fase 2 stanno caratterizzando le ultime ore dei cittadini italiani in vista del tanto atteso 18 maggio, data in cui molte saranno le riaperture e le novità, oltre a quelle riguardanti spostamenti e sanzioni (leggi qui).
Si potrà nuovamente tornare ad incontrare non solo i congiunti, ma anche amici e conoscenti. Rimane valida la regola del distanziamento sociale di almeno un metro e dell’obbligo di indossare la mascherina se gli incontri avvengono in uno spazio chiuso o all’aperto se non è possibile mantenere la distanza di sicurezza. Assolutamente vietate riunioni, feste anche in casa o in luoghi pubblici. Dall’1 giugno ripartono i centri estivi.
Sempre dal 18 maggio si potrà tornare a seguire le messe nelle chiese, ma con officianti e fedeli provvisti di mascherina. I posti saranno ridotti e a distanza, la comunione data nelle mani, non ci sarà scambio del segno della pace, sanificazione prima e dopo ogni cerimonia.
Stesso discorso vale per la tanto attesa riapertura di parrucchieri e centri estetici: la prenotazione è obbligatoria così come mascherine per i clienti, dispositivi di protezione individuale a barriera per gli operatori, soprattutto dei centri estetici, materiali monouso come mantelline, grembiuli. Vietato entrare nei negozi rimanendo in attesa, gli orari e i giorni verranno allungati, ma all’interno di barbieri e parrucchieri potrà stare soltanto un cliente e un lavorante per ogni postazione a distanza di un almeno un metro. Vietati giornali e riviste.
Importanti indicazioni arrivano anche per bar e ristoranti. Per quel che concerne il distanziamento al ristorante sarà di un metro tra le sedute, sempre che non siano appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi. Obbligatorio indossare la mascherina quando ci si alza dal tavolo e non si potrà sostare all’interno in attesa. Vietati i buffet, personale con guanti e mascherina sempre indosso e obbligo per il ristoratore di conservare la lista delle prenotazioni per 14 giorni. Anche al bar sarà necessario rispettare la distanza minima di un metro al banco.
Previsto il ritorno in negozi e centro commerciali con guanti monouso all’ingresso da dare ai clienti in modo da poter toccare la merce in sicurezza. Si potrà provare nei camerini entrando uno per volta, indossando sempre guanti e mascherina, e non sarà necessario sanificare la merce. Si conferma il contingentamento degli ingressi a seconda delle dimensioni dei negozi, un solo cliente per volta nei locali da 25 metri quadrati. Accesso i centri commerciali, comprese le attività di ristorazione, con termoscanner agli ingressi e ingressi e parcheggi contingentati.
Una novità è quella legata alla riapertura di palestre e piscine dal prossimo 25 maggio. A dichiararlo è il ministro dello Sport Spadafora, manca solo l’ufficialità. Spazi rimodulati garantendo distanza di un metro tra persone in attesa e due metri durante l’allenamento. Postazioni separate da barriere negli spogliatoi e macchine sanificate. Per le piscine la densità di affollamento in vasca è stata calcolata con un indice di sette metri quadri a persona. Prima di entrare in acqua è obbligatoria una doccia con acqua e sapone. Controlli dei parametri di cloro ogni due ore.
L’estate si avvicina ed il governo dichiara aperte le spiagge del 29 maggio, ma ogni regione può decidere di anticipare la stagione. Parlando di distanze, saranno di un metro e mezzo tra lettini e sdraio, un metro tra le persone e uno spazio di dieci metri quadri per ogni ombrellone compreso di lettini e tavolino. Per accedere agli stabilimenti occorrerà prenotare e l’elenco delle presenze sarà conservato per 14 giorni. Vietati sport e attività di gruppo, consentito invece giocare a racchettoni in acqua. Servizio bar all’ombrellone e sanificazione dei lettini ad ogni cambio.
Riaprono alberghi, bed and breakfast, agriturismi. Nelle aree comuni sarà obbligatorio per tutti indossare sempre le mascherine. Anche qui un metro sarà la distanza obbligatoria per qualsiasi attività. Vietati i buffet, colazione e pasti serviti solo in sala con la stessa disposizione dei tavoli dei ristoranti. Percorsi differenziati per muoversi all’interno delle strutture, in ascensore uno alla volta tranne che per persone che stanno nella stessa stanza o dello stesso nucleo familiare. Pagamento elettronico.
Dal 18 maggio è prevista la riapertura in tutta Italia di mostre e musei. Mascherine e prenotazioni obbligatorie sono alla base dell’iter da seguire. Ogni struttura dovrà definire uno piano di accesso per i visitatori: giorni, apertura, orari, numero massimo di persone ammesse all’interno al sistema di prenotazione. I visitatori e il personale dovranno sempre indossare la mascherina e rispettare la distanza di un metro. Verranno predisposti accessi e uscite diversi in modo da evitare assembramenti. Non sono consentite visite di gruppo.