“Dopo due settimane di stop forzato sabato 27 novembre, ha riaperto le porte il DF Theatre di Bisceglie. I primi avventori hanno subito potuto notare l’enorme dispiego di telecamere installate e non è passato inosservato nemmeno il metal detector posizionato all’ingresso”, questo l’incipit della nota stampa del noto locale della movida biscegliese per il quale è stata disposta la chiusura per quindici giorni dalla Prefettura in seguito all’accoltellamento di un ventenne barese.
“La mission in questo momento è rendere il locale un posto ancora più sicuro e sono state messe in atto tutte le risorse per ottenere la più avanzata tecnologia. Sono parecchie decine le telecamere installate: modernissime, mettono a fuoco anche in condizioni di bassa luminosità e sono dotate di un software per il riconoscimento facciale.
Agli ingressi ci sono invece i metal detector, che ci ricordano un po’ proprio quelli degli aeroporti.
Se il dispositivo suona, il personale che è formato per l’utilizzo dei dispositivi, approfondisce il controllo con un metal detector portatile”, si legge nella nota.
“Dopo due anni di chiusura (e di relative mancate entrate) questo è stato un ennesimo sforzo da parte della gestione del DF, ma quando si parla di sicurezza non si puo badare a questo. Da sempre il DF ha tolleranza zero verso ogni episodio di violenza e collabora costantemente con le Forze dell’Ordine per prevenire qualsiasi atto che possa ledere alla sicurezza del suo pubblico e del suo personale, spesso impiegando anche più personale di sicurezza rispetto a quello che le capienze impongono”.
“Abbiamo a cuore ogni singolo nostro ospite e ogni nostro dipendente e anziché rifugiarci nella comoda retorica abbiamo come sempre preferito agire, dimostrando con i fatti da che parte siamo e come la pensiamo”, scrivono, “Questo è il modo migliore per avere la fiducia del nostro pubblico che apprezza questo enorme ma dovuto sforzo e che ora può sentirsi ancora più al sicuro. Appuntamento a sabato prossimo”.