“Sono sottoposti a vincolo paesaggistico: i territori costieri, i laghi, i fiumi e corsi d’acqua, le montagne, i ghiacciai, i boschi e foreste, le zone umide, i vulcani“. È il cuore della legge 431 / 85 che porta il nome di Giuseppe Galasso, storico, giornalista, politico e professore universitario scomparso lo scorso 12 febbraio a Pozzuoli all’età di 88 anni. E’ stato deputato della Repubblica e sottosegretario, dal 1983 al 1987 durante il governo Craxi, del ministero dei Beni culturali, un uomo determinato che con il suo costante impegno ha dato un contributo fondamentale nella tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico del territorio italiano.
L’associazione Pro Natura – Gruppo Ripalta Area Protetta di Bisceglie lo ricorda con una nota firmata da Licia Pasquale, Luca Di Tullio e dal presidente Mauro Sasso: “Si tratta di una Legge che, in realtà, non ha negato, ma vincolato: l’edificabilità e la modifica del territorio, infatti, non sono state vietate, ma vincolate da autorizzazioni più severe che hanno avuto come unico target quello di tutelare un patrimonio di cui l’uomo, spesso, non è capace di gestire. Ha rappresentato, infatti, una pietra miliare per la difesa del paesaggio, in quanto ha svecchiato la legge 1497 / 1939, tutelando i beni a prescindere da precedenti valutazioni di interesse paesaggistico e dalla loro ubicazione e, in un momento storico in cui l’Italia era ancora presa dalla schizofrenia da cementificazione selvaggia, iniziata 30 anni prima con il boom economico, mentre il Paese iniziava a muovere i primi timidi passi ambientalisti nell’opinione collettiva, che porteranno all’istituzione del Ministero dell’Ambiente nel 1986”.
A questo “seguirono i cosiddetti “Decreti Galassini” che dichiararono “di notevole interesse pubblico” tre zone sul territorio di Bisceglie: la zona costiera a sud meglio conosciuta come Zona Pantano Ripalta, Lama Santacroce e Lama Paterno. Grazie ai “Galassini” oggi queste aree sono sottoposte a vincolo di tutela dal Testo Unico in materia di Beni Culturali ed Ambientali”.
E concludono dicendo, come si legge nel testo, “le associazioni ambientaliste non possono che essere grate a Giuseppe Galasso, che con il suo prezioso operato ci ha consentito di poter godere le bellezze paesaggistiche. Purtroppo la campagna elettorale si sta mostrando del tutto indifferente alle tematiche ambientali e per questo Pro Natura Bisceglie continuerà il suo impegno, oramai ventennale, per la salvaguardia di questi beni territoriali”.