Poco più del 20% degli studenti delle scuole superiori è tornato in aula. La maggior parte degli studenti pugliesi delle scuole superiori continuerà in DAD. “Un dato estremamente preoccupante”, commenta il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia, Vincenzo Gesualdo.
“Sono moltissimi i giovani che ignorano la sveglia – continua – che hanno perso perfino l’abitudine di lavarsi, vestirsi e far colazione prima di iniziare una mattina di lezioni. Hanno sviluppato apatia e aggressività nei confronti dei genitori o al contrario isolamento e mutismo. La perdita della normale routine incide sulla concentrazione, sulla gioia di affrontare una nuova giornata, i ragazzi sono incapaci di provare l’entusiasmo e lo stupore che caratterizzano quell’età della vita e la voglia di guardare al futuro”.
Il presidente degli psicologi pugliesi esprime la ferma opinione sulle strade da intraprendere per supportare i soggetti più fragili. Secondo il monitoraggio effettuato dal ministero dell’Istruzione sul protocollo siglato con il Consiglio Nazionale dell’Ordine su circa il 76% a livello nazionale delle scuole che hanno risposto. (1724 scuole superiori, 3811 istituti comprensivi e 27 convitti). Circa 6.500 psicologi sono stati arruolati temporaneamente presso gli istituti scolastici che ne hanno fatto richiesta e, sempre secondo il monitoraggio, in Puglia sono stati reclutati 349 psicologi nelle scuole (279 psicologi nuovi ingressi e 70 riconferme).
“La regione Puglia si è dotata inoltre – si legge nella nota – di una specifica legge sulla psicologia scolastica di cui si chiede l’immediata applicazione. Accanto a questo vanno rafforzati i servizi pubblici delle AA.SS.LL. che scontano carenza pluriennale di personale. Cosi come, per garantire a tutti i cittadini pugliesi di accedere alle prestazioni psicologiche e psicoterapeutiche è improcrastinabile l’istituto del convenzionamento esterno degli psicologi liberi professionisti”.