Tre anni dopo aver depositato l’istanza per la realizzazione, con fondi personali, di una rotatoria in via Bovio, all’altezza dell’intersezione con carrara il Vuolo e via Notar Vincenzo, l’opera voluta dall’imprenditore biscegliese, Giuseppe Di Luzio, è stata terminata presentando però delle problematiche riguardanti i pannelli informativi, legati alla sponsorizzazione, e le opere realizzate per caratterizzare la rotatoria stessa.

L’opera, che in un primo momento doveva essere completata nel dicembre 2018, dopo approvazione del Comune di Bisceglie nel 2017, ha poi subìto uno slittamento in virtù di una variante progettuale depositata dalla società “Giuseppe Di Luzio Sas” e “LIDL Italia Srl”.

Terminate tutte le opere di riqualificazione della zona, ed inaugurata la nuova struttura commerciale, si è infine completata la rotatoria, variata nella sua forma su richiesta dell’Ufficio Tecnico, con l’istallazione di cartellonistica pubblicitaria e di alcune opere commissionate da Di Luzio e collocate sulla rotatoria stessa. A 48 ore dal completamento dell’opera, all’imprenditore biscegliese viene inviato dall’Ufficio Tecnico un provvedimento di rimozione (entro cinque giorni) del grosso salvadanaio e tutta la cartellonista presente sulla rotatoria, pena una multa, poiché non conforme a quanto previsto. 

Direttive che Di Luzio ha eseguito, liberando la rotatoria entro i tempi stabiliti. Adesso con tutta probabilità si procederà all’adeguamento della misure. Un iter che ha lasciato l’amaro in bocca a Di Luzio per la gestione della vicenda nella sua interezza.