Lo scorso 12 dicembre il ministero dell’Interno, Confcommercio imprese per l’Italia e Confesercenti hanno siglato un accordo per il rinnovo del protocollo quadro Video-Allarme Antirapina, che consente di mettere in collegamento gli esercizi commerciali con le centrali operative abilitate delle Questure e dell’Arma dei Carabinieri.
Una soluzione che non sembra soddisfare a pieno Leo Carriera, Direttore di Confcommercio Bari-BAT, “nonostante le attività di contrasto messe in atto dalle forze dell’ordine e le misure precauzionali adottate dalle imprese, la percezione di insicurezza degli imprenditori è ancora elevata. Un imprenditore su quattro ritiene che le rapine siano aumentate nell’ultimo anno e solo l’8% reputa il fenomeno in diminuzione. A tal proposito”, prosegue Carriera, “considerata la grande sensibilità rispetto a queste tematiche dal Prefetto della BAT Dott. Maurizio Valiante, sono certo che si possa avviare una collaborazione attiva con le istituzioni locali e tutti i sindaci della BAT, affinché venga convocato un Tavolo tecnico per il monitoraggio e la prevenzione del fenomeno della criminalità organizzata e per promuovere così iniziative di contrasto preventivo, sul territorio”.
“Il Protocollo video-allarme”, conclude Carriera, “costituisce un tassello importante delle sinergie fra Confcommercio e Ministero dell’Interno, che va ad integrare altre iniziative, quali il progetto workshop sicurezza antirapina per gli imprenditori basato su prevenzione e gestione, anche emotiva, di questi eventi, realizzate sempre in collaborazione con le forze dell’ordine del territorio”.