“Siamo in una fase in cui è necessario riaprire il Paese a condizioni di normalità seppur nuova, con tutte le attenzioni possibili per tornare a circolare. Oggi riprendono gli spostamenti tra le Regioni e noi dalla Puglia e da Bisceglie, la città di Dino Abbascià, simbolo di caparbietà, di successo nel lavoro e di amore per la terra natia, non possiamo che accogliere a braccia aperte tutti i nostri conterranei che, come ogni anno, decideranno di trascorrere le ferie qui. L’imprenditoria biscegliese sta lavorando per farsi trovare pronta e sicura”. Così commenta il direttore di Confcommercio Bari-Bat, Leo Carriera, nel giorno in cui il Paese si mette quasi definitivamente alle spalle le rigide disposizioni sugli spostamenti tra Regioni.
“Milano è una città legata da sempre a doppio filo con la Puglia e con Bisceglie, in particolare. Tanti sono i biscegliesi che per lavoro o studio si sono trasferiti nel capoluogo lombardo senza fare più ritorno nella nostra Regione. Rientrano a casa in estate, per le vacanze. È sempre stato così e lo sarà anche quest’anno, nonostante il coronavirus e noi siamo pronti ad ospitarli nel rispetto delle regole e delle misure di contenimento”, prosegue Carriera. “Anzi, invitiamo chi non avesse ancora deciso di farlo a venire a godere del nostro splendido territorio, esattamente come faceva il caro amico Dino (alla cui memoria è stato intitolato il mercato ortofrutticolo comunale) che, nonostante fosse dall’età di 13 anni a Milano per realizzare il suo sogno imprenditoriale, non appena ne aveva la possibilità tornava a Bisceglie, sempre legato alla sua terra e orgoglioso delle sue origini”.
Un invito condiviso anche dal presidente di Conbitur, il Consorzio Bisceglie Turistica, Girolamo Di Molfetta, che rilancia: “Aspettiamo non solo chi già c’è stato e ci tornerà perché innamorato della nostra terra ma anche chi ha sempre fatto vacanze altrove, magari all’estero, e quest’anno invece ha la possibilità di scoprire la Puglia e Bisceglie. Cerchiamo di vedere il lato positivo in questa vicenda, si tratta di un’opportunità per la Città dei Dolmen e uno stimolo per le nostre realtà imprenditoriali. Insieme ai nostri consorziati, le attività del settore balneare, i luoghi della movida, culturali e tutto il circuito turistico, ci stiamo organizzando per mettere in sicurezza le strutture e accogliere a braccia aperte (simbolicamente naturalmente) tutti i turisti che ci sceglieranno”.