“Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre è stato effettuato un furto nella darsena, precisamente di un’imbarcazione di ben 7,30 metri in vetroresina, dotata di due motori fuoribordo da 90 cavalli, ormeggiata nell’ultimo pontile a sinistra, a ridosso delle grosse imbarcazioni a motore e nel raggio di visuale di una delle telecamere principali di video sorveglianza posta a pochi metri”.
A darne notizia è l’associazione utenti del porto turistico di Bisceglie, esasperati dalla recidività dei furti, “quattro nel giro di pochi mesi”. “Il modo in cui è stato perpetrato il furto”, scrivono il segretario dell’associazione, Sebastiano D’Amato, e il coordinatore, Giacomo Di Gregorio, “il valore e la stazza della imbarcazione sottratta, la posizione in cui era ormeggiata, la conoscenza che il personale presente non ha le funzioni di sorveglianza, ma esclusivamente di ormeggio, portano, purtroppo, a una preoccupante constatazione e cioè che l’ambiente delinquenziale, constatato che nella darsena è possibile fare shopping senza alcun rischio, aumenterà il livello non solo temporale, ma anche qualitativo dei furti. Ne consegue che nessuna imbarcazione si potrà ritenere sicura, anche le più grandi. Queste ultime, pur non essendo possibile oggettivamente portarle via, verranno sicuramente depredate degli arredi e delle attrezzature”.
“A ciò corrisponde il comportamento degli organi della società concessionaria, Bisceglie Approdi S.p.A., indirizzato in primis a fare in modo che l’accaduto non venga conosciuto dall’utenza, e in seconda battuta ad evidenziare la mancanza di responsabilità da parte della società”, continuano gli esponenti dell’associazione che, complice la “sordità all’invito a porre in essere deterrenti già utilizzati e sperimentati in altre darsene con cui è stato stroncato tale fenomeno” e il “silenzio all’invito a stipulare un’assicurazione contro il furto con ammontare del rischio limitato”, vuole passare alle vie di fatto. Come? Proponendo ai soci di “chiedere alla propria compagnia assicurativa di fiducia il costo di una polizza che garantisca contro il furto della propria imbarcazione e imporre alla Bisceglie Approdi, in sede di rinnovo del contratto di ormeggio, la decurtazione del costo dalla somma da corrispondere. A meno che la società concessionaria non stipuli un’assicurazione a rischio limitato”.