Nasce ufficialmente nel dicembre del 2000 a Milano, ma quel che conta è che quindici anni dopo la “Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco” sia diventata un piacevole appuntamento dove dare dimostrazione di sensibilità e vicinanza ai meno fortunati. Oltre 3500 le farmacie aderenti, per una giornata che in 14 anni ha raccolto ben 3.400.000 farmaci per un controvalore commerciale di circa 20 milioni di euro. L’evento quest’anno è previsto per il 14 febbraio, come tradizione il secondo sabato del mese corrente.
Il Banco Farmaceutico, associato con Federfarma Nazionale, è un evento che anche a Bisceglie raccoglie consensi. “L’intento – afferma la Dottoressa Milly Lovero – è quello di raccogliere farmaci da aziende, da privati purché siano in ottimo stato, o acquistando un farmaco da banco direttamente in farmacia, per poi distribuirli agli otre 1500 enti benefici associati per far fronte ad una povertà sanitaria. purtroppo, sempre più evidente. La nostra farmacia è associata alla Caritas della Parrocchia Madonna di Passavia”.
Tredici le farmacie presenti in città, due quelle che aderiscono al Banco Farmaceutico, le farmacie: Malcangio e Pellegrini Calace. “Le farmacie contribuiscono – continua la Dott.ssa Lovero – attraverso la disponibilità professionale del proprio personale, per tutta la giornata, e con un importante contributo economico. Centinaia i pezzi raccolti lo scorso anno, un dato che pone il nostro territorio, così come la Puglia ai primi posti in ambito nazionale. Ci rendiamo conto – chiosa la Lovero – di quanto il disagio economico porti ad avere grandi difficoltà per l’acquisto di farmaci. Purtroppo 8 famiglie su 10 hanno ridotto il loro budget per questa tipologia di acquisti, ma sabato 14 febbraio basteranno pochi euro per dare un supporto a chi ne ha bisogno”.
Non resta quindi che recarsi sabato 14 febbraio, dalle ore 8.30 alle ore 20, presso le farmacie cittadine: Farmacia Malcangio Dott. Lovero in Piazza Vittorio Emanuele 37 (in foto a destra), o presso la Farmacia Pellegrini Calace, via Giovanni Bovio 48 (in foto a sinistra), per dare un piccolo grande aiuto a chi si trova in difficoltà.