L’avvio del periodo dei saldi porta inevitabilmente con sé pareri divergenti. Resta il fatto che si tratti di un periodo di occasioni per gli acquirenti e utile a rifiatare per i commercianti. 

“I saldi rappresentano da sempre una opportunità di acquisto vantaggioso per i potenziali clienti e di vendite e smaltimento merce per i commercianti. Occorre però ascoltare le istanze dei commercianti che, a più riprese, hanno espresso la necessità di rivedere periodi, caratteristiche e dettagli relativi ai saldi sia estivi sia invernali al fine di renderli in linea coi tempi attuali e vantaggiosi per tutti. In ogni caso, buon periodo di saldi a tutti gli operatori”, il messaggio di Leo Carriera, presidente Confcommercio Bisceglie

“La data di inizio dei saldi non tiene conto delle reali esigenze degli esercizi di vicinato – sostiene Sabino Galantino, Boutique Galantino – ormai divide in due la stagione e prolunga all’infinito il periodo dei saldi trasformando le boutique in outlet permanenti. Il meteo anomalo di questa primavera ha creato confusione negli acquisti, sicuramente il caldo estivo e i saldi particolarmente appetibili saranno positivi per la nostra clientela”.

“Purtroppo l’anticipo saldi a gennaio per l’inverno e a luglio per l’estate (ormai da anni) ha bruciato le vendite natalizie e di giugno – spiega Marilicia Dell’Olio, La Caravella -. Poiché la decisione sembra irreversibile, aspettiamo però i saldi come una boccata d’ossigeno”.

“Sicuramente le aspettative sono alte, in molti ci hanno chiamato per sapere se li avessimo già attivati – dichiara Giuseppe Lamanuzzi, Più Lamanuzzi -. Io sono favorevole all’avvio in questo periodo perché è più facile riscontrare una buona affluenza. Posticiparli ad agosto comprometterebbe le vendite di luglio. Questa è la mia opinione”.

“Partendo a luglio non ha nemmeno più senso chiamarli ‘di fine stagione’ perché la stagione inizia ora. Nutriamo però alte aspettative circa l’andamento dei saldi considerando che veniamo da un periodo non particolarmente brillante sul piano delle vendite – sottolinea Francesco Capurso, La Fiorente -. Ci si gioca una parte della stagione durante i saldi in termini di fatturazione. Ma ormai in un mondo in cui sul web è tutto scontato, la gente richiede sconti sempre”.