Archiviata la fiera campestre di Zappino, organizzata domenica nell’omonimo casale nell’agro biscegliese verso Ruvo di Puglia, domenica 15 aprile toccherà al casale di santa Maria di Giano accogliere fedeli e visitatori per l’annuale appuntamento con la devozione e il folklore.
Messe sia al mattino sia al pomeriggio con processione a mezzogiorno dell’icona della Madonna di Giano, protettrice delle messi e dei lavoratori dei campi.
La chiesetta dedicata alla Madonna mostra ancora affreschi che raffigurano i santi Paolo, Giacomo, Nicola pellegrino protettore di Trani, Riccardo d’Andria, i vescovi Donato e Felice, santa Caterina d’Alessandria e il ciclo della “Dormitio Virginis”. A poco più di duecento metri di distanza, verso Trani, ecco invece il tempietto di Giano.
Durante la processione e le messe la gente è solita rinnovare un antico rito: girare per tre volte intorno all’altare per chiedere una guarigione alla Madonna. Come scrisse lo storico locale prof. Mario Cosmai, la Madonna si pensa guarisca coloro che sono affetti da ernia, anche bambini.
Appuntamento quindi a domenica 15 aprile per rinnovare un’antica tradizione tra spiritualità e riscoperta del territorio rurale biscegliese.