In questi ultimi giorni a Bisceglie è scoppiato un vero e proprio caso: la schiuma proveniente dal mare che si è posata copiosa sulla spiaggia nei pressi della ex Bi Marmi. C’è chi parla di fenomeno naturale, facendo anche riferimento ad episodi simili visti in altre parti di Italia, ma c’è chi ritiene siano opportune ulteriori analisi e verifiche. Il Circolo Peppino Impastato ha inviato nella giornata di ieri una nota stampa dai toni molto duri, se non proprio accusatori, nei confronti dell’amministrazione comunale biscegliese e della provincia BAT. Gli amministratori dei due enti pubblici sarebbero, secondo gli esponenti del circolo, rei di non aver ancora indagato sull’origine di questo fenomeno emulsivo che interessa le coste biscegliesi da ormai diverse settimane. Qui di seguito vi riportiamo integralmente il comunicato stampa inoltratoci dai ragazzi del “Peppino Impastato”:
“Un mare di… schiuma
Chiediamo all’amministrazione comunale e provinciale (che poi è guidata dalla stessa persona), se tra un gioco di poltrone e l’altro, passando a quello della sterile solidarietà, finendo con le telefonate al Papa, se è mai stato calendarizzato lo studio della schiuma che da fine 2014 invade prepotentemente il litorale biscegliese, lasciando a bocca aperta e senza spiegazioni i residenti e cittadini tutti.
Noi del Circolo Peppino Impastato, chiediamo delle risposte che ogni amministratore di buon senso dovrebbe dare:
– Vogliamo sapere dove termina il fenomeno naturale (che si verifica per la prima volta quest’anno a Bisceglie) e dove comincia il disastro ambientale, causato dagli scarichi fognari che finiscono beatamente in mare senza depuratore che depuri;
– Vogliamo sapere se ci sono collegamenti con l’alto tasso di tumori registrato in città nell’ultimo anno;
– Vogliamo sapere se il Sindaco-Presidente Spina manderebbe ancora i suoi bambini a mare in zona Bi Marmi come da lui affermato l’11 Luglio 2013 sulla pagine della Gazzetta del Mezzogiorno?
Chiediamo inoltre un intervento congiunto con l’ARPA Puglia, affinché vengano stabilite le cause dell’aumento dei fenomeni tumorali all’interno della città.
Prima che sia troppo tardi, prima che i giochi di palazzo lascino spazio soltanto ad un mare di.. schiuma.
Victor Mastrodonato – Circolo Peppino Impastato”
Per dovere di cronaca ricordiamo che un fenomeno del tutto analogo a quello in atto sulle nostre coste si è verificato quest’estate anche in alcuni tratti costieri del Mar Tirreno, dalla Liguria sino alla Campania. L’ARPA del Lazio è intervenuta sulla vicenda etichettando il fenomeno come di origine naturale e dovuto alla decomposizione di micro-alghe e dall’emulsione provocata dalle burrasche sul mare. L’Arpa Puglia invece non si è ancora espressa sulla fenomeno in atto sulle coste biscegliesi.