E’ ormai scontro aperto tra l’Unione degli Studenti e la dirigenza dell’IISS Cosmai Bisceglie, motivo del contendere è la manifestazione studentesca dello scorso 9 dicembre che ha visto la partecipazione di numerosi alunni dell’istituto Cosmai. Il dirigente Donato Musci ha definito la manifestazione come “Atto illegittimo” e di conseguenza ha adottato provvedimenti disciplinari nei confronti degli alunni che ne hanno preso parte. L’Unione degli Studenti ha replicato al provvedimento del dirigente scolastico depositando: “agli Uffici Scolastici competenti una vertenza per segnalare le irregolarità e l’illegittimità del provvedimento preso, evidenziando gli articoli dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti che sono stati violati”.
Come dicevamo in apertura tutto è iniziano venerdì 9 dicembre quando gli studenti dell’IISS Cosmai sono scesi per le strade e si sono mossi in corteo sino raggiungere Palazzo San Domenico per denunciare le condizioni dell’edificio scolastico che li ospita: “Un edificio fatiscente, privo di misure di sicurezza, con soffitti a rischio crollo e infiltrazioni” hanno dichiarato dall’UdS.
Il dirigente dell’istituto, il professor Donato Musci, questa mattina ha replicato alle proteste degli studenti affermando che: “La manifestazione del 9 dicembre è stata un atto irregolare, organizzata in violazione dell’organizzazione democratica di ogni istituzione scolastica. L’assenza degli alunni è ingiustificabile: relativamente alla questione delle condizioni della sede, infatti, una serie di colloqui (avvenuti nei giorni 1 e 2 dicembre) tra rappresentanti degli studenti, la dirigenza e le istituzioni avevano ampiamente fugato ogni forma di dubbio e timore: l’intervento della Provincia Bat, richiesto dall’Istituto in data 22 novembre per gli accertamenti necessari dopo le infiltrazioni d’acqua nella struttura edilizia, era stato tempestivo (con la visita del Sindaco e consigliere delegato Bat Francesco Spina del 30 novembre) e risolutorio (leggi qui)”. Il dirigente Musci non ha quindi avuto nessuna esitazione nel definire la manifestazione come un: “atto non solo illegittimo, ma contrario alle intese tra Dirigenza, docenti e alunni, un “colpo di teatro” che ha prevaricato e ignorato le regole della vita scolastica, di ogni organigramma e del corretto funzionamento della Pubblica Amministrazione in fatto di gestione scolastica”. Sulla scorta di queste motivazioni, nella mattinata di oggi, lunedì 12 dicembre, la scuola ha adottato provvedimenti disciplinari nei confronti degli alunni che hanno scioperato il 9 dicembre.
L’Unione degli Studenti, oltre a depositare una vertenza agli uffici scolastici competenti riguardo l’intera questione, ha replicato duramente al preside Musci attraverso una dichiarazione del coordinatore regionale Nicolò Ceci: “Sospendere decine di studenti che hanno scelto di mobilitarsi per rivendicare il loro diritto a studiare in un ambiente sicuro e adatto all’attività formativa è estremamente grave, significa calpestare i diritti fondamentali degli studenti e abbandonare del tutto la missione pedagogica che la scuola dovrebbe conservare. Troviamo inaccettabile il comportamento assunto dalla dirigenza del Cosmai, che parla di rispetto delle regole ma in realtà nega agli studenti il diritto di potersi esprimere e di denunciare le condizioni in cui studiano quotidianamente, violando di fatto lo Statuto degli studenti e i regolamenti vigenti”. I rappresentanti degli studenti avanzano anche delle precise richieste alla dirigenza dell’IISS Cosmai: “Il Dirigente Scolastico dichiara di aver adottato provvedimenti disciplinari nel rispetto del regolamento di istituto, tuttavia ha nei fatti dimostrato di non rispettare nè questo nè lo Statuto. Richiediamo quindi l’immediato annullamento delle sanzioni, del tutto illegittime, nonché risposte tempestive circa il tema dell’edilizia scolastica, al centro della mobilitazione”.