Dopo la sospensione dell’ordinanza precedentemente emanata (LEGGI QUI), il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dichiara: “In seguito all’odierno provvedimento del Tar di Bari, sto per emettere una nuova ordinanza per la prevenzione della variante inglese e per la esecuzione del piano vaccinale nelle scuole. Saranno apportate solo piccole modifiche che spero non incideranno troppo sull’assetto organizzativo che le scuole si erano già date per affrontare le prossime due settimane”.
Il provvedimento che ha accolto in via di urgenza la richiesta di sospensiva dell’ltima ordinanza sulla scuola, ipotizza:
- che l’esecuzione della campagna vaccinale della scuola sarà più lunga del periodo di vigenza della ordinanza stessa;
- che per tale motivo si deve ritenere che la ordinanza stessa sarà inevitabilmente prorogata;
- che tale eventuale proroga sacrificherebbe troppo a lungo il diritto alla didattica in presenza degli studenti introducendo – per la ammissione alla didattica in presenza per ragioni familiari non diversamente affrontabili – un limite di presenza massima del 50% in ogni classe troppo restrittivo
“I provvedimenti dei giudici non si discutono, se non impugnandoli e quindi mi atterrò a questa regola”, prosegue Emiliano. “È stata sospesa una mia ordinanza finalizzata a salvaguardare la vita del personale della scuola in vista dell’esplosione della pericolosa variante inglese. La sospensione è stata concessa per evitare un danno al diritto alla frequenza in presenza, non essendoci dubbio che la scuola pugliese ha anche un mezzo alternativo di didattica che è quella digitale integrata a distanza. In ogni caso, per evitare contrasti col provvedimento del giudice, sto per emettere un’ordinanza che lega la temporanea sospensione della didattica in presenza ad un termine per la esecuzione della campagna vaccinale nelle scuole”.
Con questo, secondo Emiliano, si soddisfa un’esplicita richiesta di motivazione. “Sono costretto ad intervenire per evitare che domani le scuole siano improvvisamente invase, in mancanza di provvedimenti di regolazione sanitaria, da tutti gli studenti in presenza con danno gravissimo per la salute del personale scolastico in piena pandemia da variante inglese, che ormai sta sostituendo le altre meno pericolose e meno contagiose. Tale sospensione della didattica in presenza era stata richiesta unanimemente da tutti i sindacati dalla stragrande maggioranza delle famiglie, sul presupposto del pericolo che un’insufficienza della prevenzione di infortuni sul lavoro da parte delle scuole, potesse pregiudicare la vita e la salute del personale scolastico non ancora vaccinato. Proprio mentre i vaccini si sono resi finalmente disponibili”, spiega il Presidente della Regione Puglia”.
Verrà comunque reintrodotto il diritto alla scelta della didattica integrata a distanza da parte delle famiglie che ne faranno richiesta nell’esercizio del diritto alla salute di ciascuno studente e della famiglia stessa.