Mattinata all’insegna della mobilità sostenibile e della formazione quella che si è tenuta ieri, 22 novembre, presso la Scuola Media “R. Monterisi” di Bisceglie. Qui, infatti, si è svolta la premiazione del concorso “Bimbici – Più sani e più felici in bici”, l’iniziativa giunta alla 15° edizione, promossa dalla FIAB e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, che quest’anno ha premiato gli studenti della classe 2^F dell’istituto biscegliese.
La mattinata ha avuto inizio tra la parole accoglienti e calorose di benvenuto del Prof. Mauro Di Pierro e della Prof.ssa Loredana Bianco che per l’occasione ha sostituito la Prof.ssa Emanuella Minerva e i ringraziamenti a tutti i presenti. Tra questi, anche il dirigente scolastico dell’istituto Prof.ssa Rosa Minervini, che ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa per comprendere meglio, sensibilizzare, incentivare ed educare i ragazzi ad una cultura di mobilità sostenibile. I ragazzi, nonchè cittadini del domani, a cui spetterà proprio il compito di preservare e tutelare l’ambiente e il territorio in cui vivono.
Parole di approvazione anche quelle dell’assessore allo sport e alla pubblica istruzione, Vittoria Sasso e dei presenti Marco Gemignani, consigliere nazionale FIAB, Avv. Vincenzo Povia, coordinatore FIAB Puglia- Basilicata e dei referenti della sezione Biciliae- FIAB.
Tra l’entusiasmo dei ragazzi coinvolti, a fine mattina è giunto poi il momento della premiazione delle cinque studentesse della classe 2^F dell’istituto: Lucrezia Camporeale, Gabriella Di Corrado, Rosa Papagni, Dalila Ricchiuti e Claudia Rosa Vecchi, autrici della canzone vincitrice “Una Bici per Amica”, con caschi della LIMAR, magliette, borse e ombrelli offerti da Girolibero insieme a barrette al cioccolato offerte da Conad. Inoltre, a ciascuna vincitrice un buono per la partecipazione ad una biciclettata, a propria scelta tra le tante organizzate dall’associazione, e in più tanti gadgets, tutto a cura di Biciliae Fiab.
Ammirevole e lodevole è la grande consapevolezza e la maturità con la quale questi ragazzi, da veri piccoli uomini, sono riusciti a percepire la tematica e a comprenderne la valenza sia a livello individuale che collettivo. E ovviamente un grande apprezzamento va anche al corpo docenti e a tutti coloro che hanno saputo condurre e accompagnare egregiamente i ragazzi in questa importante e rilevante esperienza formativa e di vita.