E’ stato risolto per grave inadempimento il contratto d’appalto per la realizzazione della scuola dell’infanzia nella zona 167, l’accordo era stato stipulato e firmato lo scorso 20 maggio tra il comune di Bisceglie e la ditta S.in.co srl di Bitonto.  L’impresa si era assicurata l’appalto vincendo la gara con un ribasso percentuale del 26,91% per un importo totale complessivo di 1.164.623,10 euro. I lavori di costruzione sarebbero dovuti partire il 4 maggio 2015, come si evince anche dal tabellone informativo ancora presente all’incrocio tra via Fracanzano e via Porta (foto qui sotto), e si sarebbero dovuti concludere in 180 giorni e cioè entro ottobre 2015. Il comune aveva annunciato la probabile apertura del cantiere già a gennaio 2015 nel corso di un consiglio comunale question time sulla 167 promosso dal consigliere Pd Angarano, poi a maggio era giunta la notizia della futura intitolazione della nuova scuola a Sandro Pertini e in quetabellone informativo cantiere scuola zona 167ll’occasione il comune annunciò nuovamente un’imminente apertura del cantiere. I lavori sono quindi partiti tra fine maggio e i primi di giugno ma, secondo quanto si apprende dalla determinazione della ripartizione tecnica N.34/2016 del 12 febbraio 2016, il 15 ottobre la ditta S.in.co srl  avrebbe richiesto “una proroga di 116 giorni naturali e consecutivi sul termine di ultimazione dei lavori”. Il direttore dei lavori, l’ingegner Peralta, ha concesso una proroga di 70 giorni alla ditta esecutrice in data 04/11/2015 fissando così la nuova data di chiusura dei lavori al 09 gennaio 2016. Secondo quanto ricostruito dalla ripartizione tecnica del comune di Bisceglie la ditta bitontina il 20 novembre avrebbe  “interrotto di sua totale iniziativa le lavorazioni per <<organizzazione aziendale>>”  analogamente nei giorni 23-24 novembre i lavori sarebbe stati sospesi per “approvvigionamento materiali”.  In data 10 dicembre il responsabile unico del procedimento ha emesso unacantiere scuola zona 167 contestazione ufficiale all’impresa vincitrice della gara d’appalto, la S.in.co srl avrebbe quindi interrotto tutte le lavorazioni in data 16 dicembre. Ad oggi tutti i lavori risultano ancora fermi e secondo i tecnici del comune la percentuale di completamento dell’opera è del 20%, si è quindi ancora ben lontani dal completamento. Inoltre, sempre secondo quanto ricostruito dall’ente pubblico, dal 18 novembre al 13 gennaio “il cantiere è risultato aperto soltanto 11 giorni nonostante i 56 giorni naturali e consecutivi che separano le due date”.

La ditta ha presentato delle sue controdeduzioni a fine febbraio ma la ripartizione tecnica non le ha ritenute soddisfacenti  poiché: “l’impresa non ha fornito alcuna giustificazione tangibile che ha determinato tale scarsa produttività se non ragioni di depauperamento del proprio patrimonio finanziario”.  Pertanto con la determinazione dello scorso 12 febbraio, pubblicata soltanto più di un mese dopo sull’albo pretorio, si è provveduto alla risoluzione contrattuale per grave inadempimento e grave ritardo.

Ora bisognerà individuare una nuova impresa per l’ultimazione dei lavori, si scorrerà la graduatoria di gara nella speranza che i partecipanti possano e vogliano continuare i lavori ormai fermi da mesi. Data l’attuale situazione è difficile capire per quanto tempo il cantiere rimarrà ancora fermo, l’auspicio è che tutto possa risolversi quanto prima con l’individuazione di una nuova ditta in maniera tale che i residenti della 167 possano vedere presto ultimata un’opera estremamente importante per il loro quartiere.