Negli ultimi giorni alla redazione di Bisceglie24 sono giunte segnalazioni da parte di cittadini che hanno trovato nelle loro cassette della posta ricevute di mancato recapito da parte del postino in quante assenti in casa. Una situazione che ha avviato la nostra indagine per fare chiarezza sulle questione.

“Mi toccherà andare all’ufficio postale a ritirare la raccomandata”, scrive il nostro lettore. “Mi chiedo come sia possibile, visto che siamo tutti in casa 24 ore su 24. Leggo inoltre che alle Poste, come per altri uffici pubblici, è fatto divieto di assembramento ed è obbligatoria la distanza di un metro di sicurezza, il postino non potrà più consegnare brevi manu raccomandate, pacchi ed altri oggetti a firma”.

Interpellate Poste Italiane, prontamente abbiamo avuto risposte chiare che potranno servire in futuro alla cittadinanza:

“Poste Italiane informa che dal 19 marzo sono in vigore le nuove disposizioni operative per il recapito della corrispondenza a firma, a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19”.

“Ai sensi dell’articolo 108 del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. “Cura Italia”), anche lenotifiche a mezzo posta ex legge 890/82 (atti giudiziari e multe), come tutti gli invii raccomandati e assicurati, vengono recapitati previo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro”, sottolinea la nota, “tramite immissione dell’invio nella cassetta domiciliare o in altro luogo presso il medesimo indirizzo indicato contestualmente dal destinatario o persona abilitata al ritiro. La firma è apposta dal portalettere sul documento di consegna, sui cui è indicata anche la modalità di recapito”.

“Gli invii in contrassegno e quelli con consegna a mani proprie (contenenti patenti, passaporti o carte di identità) continuano invece a essere depositati e sono ritirabili direttamente presso l’ufficio postale”, continua, “previo rilascio dell’avviso di giacenza. I termini di giacenza sono stati estesida 30 a 60 giorni per tutti gli invii raccomandati e assicurati. Si ricorda infine che, fino al 31 maggio 2020, per le sanzioni del codice stradale è in vigore la riduzione del 30% se il pagamento è effettuato entro 30 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione. Ulteriori informazioni sulle misure di contenimento del virus COVID-19 sono disponibili sul sito www.poste.it”.