In ottemperanza all’articolo 8 della legge sulla stampa 47/1948 sul diritto di replica, oltre che delle regole deontologiche che disciplinano la nostra professione, diamo spazio alla replica del titolare dell’autolavaggio tra corso Giuseppe Garibaldi e via Finizia, in merito alla notizia del sequestro preventivo, operato dal Gruppo Pronto Impiego – Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Bari, nella giornata del 18 aprile (leggi qui).
“Non sussiste alcun allaccio abusivo alla fogna presso l’autolavaggio del nostro assistito”, scrivono gli avvocati Onofrio Musco e Marcello Porcelli, in qualità di difensori del titolare dell’attività, reputando la notizia inesatta. “I militari della Guardia di Finanza intervenuti hanno infatti contestato una irregolarità inerenti le autorizzazioni amministrative, che comunque comportano per legge il sequestro dell’immobile”. “In ogni caso”, scrivono ancora i legali, “il nostro assistito si è già prontamente attivato per definire la posizione ed ottenere il dissequestro dell’immobile”.