“Come prevedibile numerose famiglie in locazione si troveranno a breve ad affrontare lo sfratto per morosità, atteso che le disposizioni normative in vigore non prevedono alcuna sospensione dei pagamenti a seguito dell’emergenza sanitaria”. Con queste parole Angelo Garofoli, segretario della Federazione Provinciale Bari – Bat del Sunia, lancia un appello al governo per colmare la “lacuna che non ha previsto nei vari DPCM un idoneo provvedimento in favore di tutte quelle famiglie che hanno subito una diminuzione del reddito famigliare a seguito dell’emergenza sanitaria” e al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, “affinché di fronte a sfratti che oggettivamente sono da considerarsi per morosità incolpevole, propongano ai proprietari di rinviare l’azione legale affinché gli inquilini ricevano i contributi regionali e comunali”.

Un provvedimento governativo, secondo Garofoli, “avrebbe evitato lo sfratto nell’attesa dell’erogazione dei contributi a sostegno della morosità incolpevole ovvero favorire un accordo tra le parti per determinare temporaneamente una riduzione del canone dovuto contrattualmente”. Il Sunia invita le famiglie in locazione a rivolgersi presso le proprie sedi affinché possano ricevere adeguata assistenza.