Giunta alla sua quinta edizione, la manifestazione Apulia Hi-Fi Show, ormai tradizionale appuntamento per gli appassionati di impianti hi-fi provenienti da tutta Italia, è oggi una delle mostre più importanti del settore a livello nazionale, nonché praticamente unico esempio nel meridione.
“Dopo le grandi fiere di Milano, Roma e Rimini, quella dell’Apulia Hi-Fi Show è un punto di riferimento per tutte le persone interessate a questo tipo di elettronica e alla promozione di un ascolto consapevole, nonché una delle realtà più grandi per numero di espositori e superficie espositiva”, ci spiegano gli organizzatori. Quasi 30 espositori e oltre 1500 visitatori registrati, anche quest’anno la manifestazione promossa da Mario Asciuti e Angelo Ruggieri ha richiamato da ogni parte di Italia non solo aziende specializzate, ma anche tantissimi autocostruttori, che hanno avuto modo di far conoscere al pubblico i loro prodotti e di confrontarsi con gli altri operatori del settore. Immancabile poi il mercatino di vinili nuovi e usati, che ha incuriosito i tanti partecipanti accorsi ai banchetti alla ricerca di qualche rarità o novità da ascoltare.
Apulia Hi-Fi Show è una manifestazione indipendente, che non gode di nessun contributo pubblico, autofinanziandosi. “Se c’è un problema, lo risolviamo noi, di tasca nostra”, ci spiegano gli organizzatori. “Lo scorso anno c’è stato un utile di circa 200 euro, con i quali abbiamo acquistato un televisore che è stato poi donato alla scuola elementare San Giovanni Bosco di Bisceglie”. Sulla locandina non si legge di nessun patrocinio, perché gli organizzatori si dicono disinteressati ai contributi pubblici, anche se lo scorso anno “una richiesta, anche solo per utilizzare il logo del Comune, è stata fatta e non ci è stata data risposta”. Adesso i due organizzatori (un biscegliese ed un barese) stanno pensando di traslocare a Bari dal prossimo anno. “È difficile sentirsi valorizzati e apprezzati nella nostra città, dato un certo disinteresse, mentre a Bari la manifestazione potrebbe definitivamente decollare”. Una riflessione ad alta voce che è anche un appello affinché si possa dimostrare il reale interesse per questa manifestazione giunta alla sua quinta edizione con numeri sempre alti: “in questi due giorni oltre 300 persone arrivate da fuori hanno passato il proprio weekend a Bisceglie, dormendo e mangiando in città”.
Come già negli scorsi due anni, anche durante questa quinta edizione è stato assegnato il Premio Ferson: un giudizio “da appassionati e non da tecnici” che ha premiato quella che è stata giudicata la migliore “stanza sonante”. Il riconoscimento è dedicato alla memoria di Ezio Ferrara, audiofilo e costruttore biscegliese già attivo dagli anni ’70, titolare della ditta Ferson. Il riconoscimento 2018 è andato a “Il Tempio Esoterico con la Sala Sirio”.