Siglato un importante protocollo di intesa tra parti sociali e rappresentanti di categoria per “la regolarità, la sicurezza, l’occupazione e la formazione nell’ambito degli appalti dei lavori edili relativi al Pirp ed al Pruacs di Bisceglie”.
L’atto è diretta conseguenza del “Patto per il lavoro e le politiche abitative” sottoscritto dall’amministrazione Angarano. A siglare l’accordo Ance Bari-Bat, rappresentata dal presidente protempore Giuseppe Fragasso e dal consigliere Nicola Veronico, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Bat Giuseppe Deleonardis, Giuseppe Boccuzzi e Vincenzo Posa e i rappresentanti delle categorie delle costruzioni, Ignazio Savino e Nico Disabato della Fillea Cgil Bari-Bat, Antonio Delle Noci, Luigi Sideri e Nicola Battafarano della Filca Cisl Bari-Bat, Francesco Pappolla e Saverio Loiudice della Feneal Uil Bari.
L’intesa raggiunta e sottoscritta sarà parte integrante del prossimo bando di gara per la realizzazione del Pruacs di Bisceglie. Come spiegato da Cgil l’obiettivo dell’intesa è quello di “accrescere la qualità e la tutela della buona occupazione, contrastare le forme di lavoro irregolare, nero, sottopagato e qualsiasi forma di sfruttamento quali il caporalato (intermediazione illecita della manodopera), dumping contrattuale, mancata applicazione dei Ccnl dell’edilizia e dei contratti territoriali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative”. Nell’ambito del protocollo di intesa sono previste “verifiche periodiche sull’andamento degli appalti di lavori, a garanzia della corretta trasparenza e qualità dell’opera. L’elemento indispensabile è che tutto sia fatto sempre tramite l’applicazione integrale delle leggi in materia di prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro”.
“Il nostro obiettivo, con la firma di questo accordo a Bisceglie, innovativo sotto tanti punti di vista, è quello di creare una vera e propria cultura in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro puntando sul rispetto delle regole e della legalità supportando le imprese nella corretta applicazione delle normative per ridurre al minimo i fattori di rischio tanto negli appalti quanto nei subappalti dove spesso si annidano i maggiori problemi. Andiamo con questo accordo a sottolineare come la legge regionale 199 del 2016 non sia stata scritta solo per l’agricoltura ma per tutti i settori produttivi. Parlare di indici di congruità in edilizia significa mettere in campo una vera lotta al lavoro sommerso e irregolare e alla concorrenza sleale. Mentre nel resto d’Italia si vuole sospendere il codice degli appalti noi puntiamo alla corretta applicazione e sul rafforzamento delle leggi”, commentano Ignazio Savino, segretario generale Fillea Bari-Bat e Peppino Deleonardis, segretario generale Cgil Bat