Nell’Asl Bat è emergenza personale sanitario di supporto, mancano ausiliari e operatori socio sanitari, a comunicarlo e a chiedere interventi sulla questione è la sigla sindacale Fials Bat. In una missiva indirizzata al direttore generale Asl Bat Ottavio Narracci, al direttore sanitario Vito Campanile e al direttore area del personale Francesco Nitti, gli esponenti della Fials Asl Bat Angelo Somma e  Sergio Di Liddo denunciano come: “Questa atavica carenza di personale di supporto provoca malcontento e disagio tra gli infermieri che si vedono costretti a svolgere mansioni non confacenti con il proprio profilo professionale”. Secondo Fials data questa carenza di personale sarebbe anche complesso: “mantenere costantemente gli ordini standard di igiene e sanificazione in tutti i reparti ospedalieri” pertanto il sindacato ritiene evidente come: “l’attuale organizzazione del lavoro ausiliario in tutta la Asl Bt, con la separazione del personale ausiliario Sanitaservice da quello strutturato Asl, continui a creare un gravissimo disservizio nelle unità operative rimaste di competenza ausiliari strutturati Asl non garantendo analoga igiene vista la grave carenza di personale”. La Fials prosegue sottolineando come questo problema possa influire anche sulla qualità delle cure erogate poiché: “Le pulizie e la sanificazione degli ambienti sanitari rivestono un ruolo importante, non solo per il significato che assumono nell’ambito del confort alberghiero, ma soprattutto per le implicazioni di ordine igienico-sanitario che influiscono sulla qualità delle cure erogate e sull’efficienza ed efficacia dell’organizzazione dei servizi”. Il sindacato inoltre afferma che non viene assunto personale ausiliario nell’Asl dal 2008 e che il bando pubblico per l’assunzione bandito nel novembre 2015 presenta “errori procedurali” poiché: “anzichè rispettare il codice per le procedure di assunzioni si sono usate e si continuano ad usare (vedi ultime 2 assunzioni a tempo determinato effettuate a luglio attraverso l’agenzia per il lavoro Job Italia), altre procedure per il reclutamento di personale da noi giudicate fuori norma, oltretutto con un servizio di gestione on line affidata ad una società con un costo di quasi novemila euro”.

Le soluzioni proposte dalla Fials ai vertici Asl sono le seguenti: “avviare le procedure di assunzione per personale ausiliario attraverso l’espletamento del concorso già bandito dalla Asl in esecuzione della delibera Asl Bt n. 1094/Cs del 13/07/2011 e mai espletato” inoltre il sindacato chiede: “l’assunzione attraverso il centro per l’impiego utilizzando le graduatorie ex art. 16 (disoccupati) già esistenti”. Per quanto concerne il personale degli operatori socio sanitari si chiede in primo luogo di utilizzare lo strumento di: “una selezione interna il personale ausiliario Asl di ruolo in possesso del titolo” e successivamente di: “espletare un avviso pubblico fino a copertura dei posti vacanti”. In conclusione Fials rassicura anche su due aspetti riguardanti i costi del personale: “sulle assunzioni effettuate da Sanitàservice  non c’è alcun problema economico, in quanto tali costi sono finanziati dal bilancio della stessa azienda. Per quanto riguarda il personale infermieristico e tecnico a tempo determinato, non c’è motivo di ridurre il ricorso a tale personale in quanto la stessa spesa è già consolidata nel bilancio della Asl Bt e quindi non va ad influire sui limiti di spesa previsti dalla normativa vigente”.