“Per la stazione di Bisceglie nel 2017 Rete Ferroviaria Italia realizzerà una serie di interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche”. Lo si apprende da una nota di Trenitalia dopo il sit-in di protesta effettuato ieri dall’amministrazione comunale, a cui erano presenti anche diverse associazioni (leggi qui).
“Rete Ferroviaria Italiana ha avviato a livello nazionale un programma di interventi infrastrutturali e tecnologici per rendere le stazioni più accessibili”, si legge nella nota ufficiale. “Ricordiamo che la maggior parte delle stazioni sono strutture realizzate nel secolo scorso, quando l’attenzione sociale era ben diversa rispetto a quella odierna”.
Per quanto riguarda Bisceglie, “nello specifico sarà innalzato il marciapiede a servizio del binario 2 (lo standard europeo previsto per i servizi ferroviari metropolitani) per facilitare l’accesso ai treni, saranno installati due ascensori in corrispondenza del primo e secondo marciapiede, saranno realizzati una nuova pensilina sul secondo binario, percorsi tattili a terra per ipovedenti e un nuovo impianto di illuminazione a Led. I lavori, che si concluderanno entro il prossimo anno, saranno realizzati garantendo l’operatività della stazione”.
Diversa la situazione per quel che riguarda il discorso legato alla biglietteria della stazione cittadina. “La biglietteria”, chiarisce la nota, “chiusa dopo un principio d’incendio, potrà riaprire non appena saranno completati gli adempimenti previsti dalla legge e non appena saranno disponibili le certificazioni necessarie. Ricordiamo che in stazione sono comunque attive due biglietterie self service. Inoltre i biglietti si possono acquistare nei punti vendita autorizzati (agenzie di viaggio, ricevitorie SISAL e Lottomatica) e su trenitalia.com”.
“Ricordiamo infine che, in base agli accordi con la Regione Puglia e nel rispetto delle gratuità, vengono assicurate a tutti i beneficiari le agevolazioni previste per le persone diversamente abili residenti in località sprovviste di biglietterie”, termina il comunicato di Trenitalia.