“Ignoro le ragioni per le quali nel 2014, ben quattro anni prima che subentrasse la nostra amministrazione, siano stati venduti i loculi garantendo che sarebbero stati costruiti di lì a poco. Questa pratica, come noto, è andata avanti nelle stesse modalità anche negli anni successivi con l’amministrazione comunale precedente. A scanso di equivoci va precisato che la salma è stata inumata nel 2014 e che da allora è sottoterra, ‘non a terra’. Al netto di questo e fermo restando che chi ritiene può chiedere il rimborso dei soldi impiegato per l’acquisto di quei loculi, è chiaro ed evidente a tutti che questa situazione sia molto spiacevole perché parliamo di una sfera delicata che riguarda i nostri affetti più intimi. Per questo non solo comprendiamo ma viviamo il disagio, il disappunto e il dolore della famiglia che ha segnalato il caso in tv e delle altre famiglie che sono nelle stesse condizioni”. Lo dichiara il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano.
“Proprio perché consci di questo annoso problema, con il subentro della nostra amministrazione, ben prima quindi che se ne occupasse la tv ieri, abbiamo sbloccato la situazione dopo lunghi anni di stallo”, aggiunge il primo cittadino. “Con determina del 04/07/2018, uno dei primissimi atti della nostra Amministrazione visto che mi sono insediato il 1° luglio 2018, abbiamo approvato il capitolato, bando ed il disciplinare per l’affidamento in concessione dei lavori per la realizzazione di un edificio per 5.000 nuovi loculi all’isola IV del cimitero, in modo tale da risolvere l’annosa carenza di loculi al cimitero. Nel 2020, espletate le fasi di gara, è stato aggiudicato l’appalto per la realizzazione dei lavori ma la procedura è stata notevolmente rallentata da ricorsi che, alla fine, hanno visto il Comune di Bisceglie aver ragione sia al Tar Puglia, sia al Consiglio di Stato. I ricorsi hanno allungato i tempi di quasi due anni ma ciò non è dipeso dall’ente, che anzi ha visto confermato in tutto e per tutto il suo corretto operato”.
“Nel frattempo, per fronteggiare l’atavica carenza di loculi acuita dall’aumento delle dipartite a causa della pandemia, abbiamo anche proceduto alla realizzazione di altri loculi modulari in pietra di Trani per offrire sepoltura ai decessi giornalieri”, continua il Sindaco Angarano. “Purtroppo l’emergenza loculi era in atto da decenni nella nostra Città e sarebbe stata pura fantascienza pensare di risolverla da un giorno all’altro, ma date e atti dimostrano il nostro impegno serio e concreto sin dall’inizio per porre una soluzione che non fosse tampone ma duratura. La procedura è ora ripresa e, come spiegavo anche alla troupe di Canale5 (LEGGI QUI), al netto di un iter complesso che prevede molti passaggi, l’obiettivo è giungere quanto prima all’inizio dei lavori per la costruzione dei 5mila nuovi loculi, così da garantire una sepoltura definitiva ai defunti e alle famiglie che attendono da anni”, conclude il primo cittadino di Bisceglie.