Il Tar Puglia, sede di Bari, ha respinto definitivamente il ricorso presentato dalla ditta Mori srl nei confronti de “La Salata 2.0 srls” relativo all’aggiudicazione in concessione del tratto di spiaggia libera S03.

Nell’aprile 2017 il comune di Bisceglie aggiudicò quattro tratti di spiaggia e una struttura a delle ditte private per la realizzazione di spiagge libere con servizi. Aggiudicataria del lotto S03 (spiaggia nota come “La Salata”) fu proprio la ditta biscegliese “La Salata 2.0 srls”. Ad opporsi all’aggiudicazione fu la seconda classificata, la ditta Mori srl. La Mori srl aveva anche presentato richiesta per l’istanza cautelare e la relativa sospensiva dell’atto di aggiudicazione. Tar Puglia prima e Consiglio di Stato poi avevano bocciato la richiesta della ditta.

Secondo la ditta ricorrente “La Salata 2.0 srls” avrebbe dovuto “essere esclusa dalla gara per aver presentato un’offerta tecnica inaffidabile, in quanto redatta in data antecedente alla pubblicazione del bando, sulla base di coordinate geografiche non coincidenti con quelle individuate espressamente nel bando”. Altra motivazione adotta dalla Mori srl per l’annullamento dell’aggiudicazione è stata quella relativa alla presunta offerta tecnica incompleta “priva di una sua parte essenziale, non avendo indicato gli elementi necessari ad individuare l’offerta ai fini dell’attribuzione del punteggio e non essendo utilizzabile la pagina 35 della relazione tecnica generale, relativa ad un diverso progetto, presentato da altro proponente per un diverso lotto”.

Per quanto concerne la presunta offerta tecnica inaffidabile, perché presentata prima della pubblicazione del bando di gara, il Tar ha spiegato: “il bando in questione è stato preceduto dalla deliberazione di giunta municipale 131 del 17 maggio 2016. Le coordinate identificative dei singoli tratti di costa da affidare in concessione erano già desumibili dalle planimetrie allegate alla precitata delibera, ben prima della pubblicazione del bando”. Per questa ragione secondo il Tribunale amministrativo risulta del tutto ragionevole che “i rilievi tecnici della controinteressata siano stati svolti sulla base dei dati predetti, come visto messi a disposizione di tutti gli operatori del settore interessati dall’amministrazione comunale”.

Per quanto riguarda l’offerta tecnica la Mori srl ha contestato la relazione tecnica generale della Salata 2.0 srls sostenendo che: “la pagina 35 contiene in calce l’indicazione secondo cui il proponente è il “D’Ambrosio Francesco” ed il tratto interessato è S04”. A questa contestazione il Tar ha replicato che: “come incontestatamente dedotto dalle avverse difese, nel caso di specie è accaduto che entrambe le precitate imprese, partecipanti all’assegnazione di tratti di diversi spiaggia (denominati “S03” e “S04”), hanno incaricato lo stesso architetto di redigere la proposta progettuale, come emerge dal raffronto delle rispettive offerte tecniche. Ciò posto, il parziale refuso nella intestazione della pag. 35 del progetto tecnico non consente di far sorgere alcun dubbio circa la volontà della società La Salata 2.0 srls di farne proprio il contenuto progettuale, del tutto congruente con la specificità del progetto con i criteri di selezione previsti dal bando”.

Il Tar Puglia sede di Bari ha quindi condannato la ditta Mori srl anche al pagamento delle spese legali del comune di Bisceglie e della Salata 2.0 srls.

Conseguentemente a questa decisione il comune di Bisceglie, nella giornata di venerdì 9 marzo, ha assegnato in via definitiva il lotto S03 alla Ditta “La Salata 2.0 srls”.