Si conclude per quest’anno, il progetto Spiagge sicure 2017, ideato e fortemente voluto dall’associazione Baywatch, realizzato in collaborazione con la Capitaneria di Porto e con il patrocinio del Comune di Bisceglie.
Nei mesi di luglio e agosto, trenta bagnini dell’associazione Baywatch hanno pattugliato quattro spiagge libere (Seconda Spiaggia, Conca dei Monaci, Salsello e La Salata) e non attrezzate, per un totale di 2500 ore di pattugliamento, fornendo assistenza gratuita ai bagnanti. Grazie all’impegno dei bagnini, tutti in possesso di brevetto per il salvataggio e di attestato Basic Life Support, i cittadini biscegliesi e i turisti hanno potuto vivere in tutta sicurezza il mare.
“Siamo molto felici della stagione appena conclusa – ha detto il coordinatore del progetto Mimmo Rubini – nonostante le difficoltà di un progetto così ampio abbiamo garantito la sicurezza dei bagnanti sulle spiagge libere della nostra Bisceglie per il quarto anno consecutivo. Un grazie ai cittadini e alle imprese che ci hanno sostenuto e al consigliere comunale Piero Innocenti che ha sposato il progetto fin dall’inizio”.
Questo servizio alla comunità è maniera completamente gratuita, tutti i costi, lo ricordiamo, sono a carico dell’associazione che si sostiene con il contributo degli sponsor. “In questi due mesi – ha aggiunto – Asia Innocenti, presidente dell’associazione Baywatch – abbiamo fornito assistenza a migliaia di bagnanti, sia biscegliesi che turisti. Tra le tante persone che sostengono il progetto Spiagge sicure, voglio ringraziare, a nome di tutta la Baywatch, Giulio Di Reda, biscegliese che da anni vive in Germania e che promuove sulle nostre torrette il suo locale Pizza Haus di Karlsruhe”.
Oltre a vigilare attentamente per l’incolumità dei bagnanti l’associazione ha installato una scaletta in acciaio sulla spiaggia La Salata per favorire l’ingresso in acqua e si è dotata, grazie al sostegno del Comune di Bisceglie, di defibrillatori (leggi qui)sulle torrette di salvataggio, fondamentali per il soccorso in caso di emergenza.