“Sto bene, domani mi opero a causa di questo inconveniente ma vado avanti, mettendo in conto, purtroppo, che chi governa può andare in contro anche a questi episodi”. Lo ha dichiarato Francesco Spina a poche ore dalla grave aggressione di cui è stato vittima (leggi qui), in diretta radiofonica a “Cosa succede in Città“, trasmissione in onda su Radio Centro, condotta da Francesco Brescia e Graziana Galantino, insieme a Francesco Lucivero e Sara Mancini, con la collaborazione tecnica di Mauro Belsito.
“Capisco il momento di crisi, la rabbia sociale, ma se tutti ragionassero in questa maniera sarebbe la rivoluzione civile. Deve passare il concetto del rispetto delle istituzioni. Quello che è accaduto è un episodio deplorevole, anche considerato che non c’erano i presupposti per un attacco del genere, non essendo stato preceduto da un litigio o da minacce”, ha continuato il sindaco e presidente della Provincia Bat, in collegamento telefonico. “Avevo solo detto al ragazzo che mi ha chiesto il posto di lavoro di tornare quando gli uffici comunali sarebbero stati aperti perché in quel momento non potevo accogliere la sua richiesta. Sono rammaricato anche perché non mi aspettavo l’aggressione alle spalle. Mentre stavo tornando in riunione con due dirigenti comunali per chiudere il bilancio provinciale, sono stato colpito e non ho potuto neanche difendermi con un braccio. Sono dispiaciuto ma sto trovando le energie per andare avanti, a volte chiedendosi anche chi ce lo faccia fare. Sono dispiaciuto che talvolta non venga recepito dalla città lo sforzo che si stia facendo. Non voglio però generalizzare perché a fronte di un imbecille che fa questo gesto, c’è una popolazione sana e corretta. Ho ricevuto tanti messaggi da persone che non mi sono vicine politicamente il cui concetto era: il colpo che hai ricevuto, lo riceve la città e ci mette in ginocchio. Domani, dopo l’intervento, avrò già le energie pronte per ripartire e tornare al lavoro“.
La foto in copertina è di repertorio, Spina è intervenuto telefonicamente a “Cosa Succede in città”.