“Per la prima volta nella storia di Bisceglie è stata raggiunta la quota del 35% di raccolta differenziata”. Ad annunciarlo è il sindaco Francesco Spina. “Bisceglie sta modernizzando gradualmente il sistema di raccolta dei rifiuti introducendo progressivamente il servizio porta a porta in tutti quartieri della città. Con tale sistema nel tempo, oltre ai normali benefici di risparmio tributario e di carattere ambientale, si elimineranno tanti disagi derivanti da una cattiva programmazione regionale di gestione delle discariche dei rifiuti urbani”, continua il primo cittadino. “Intanto registriamo favorevolmente il rispetto della norma regionale che imponeva al 30 giugno un incremento del 5% della raccolta differenziata rispetto ai precedenti rilievi. Bisceglie ha registrato un incremento addirittura del 10% raggiungendo il picco del 35%”.

“Ringrazio gli operatori della Camassambiente, gestore del servizio di igiene urbana, che hanno saputo collaborare con professionalità all’attuazione degli indirizzi legislativi regionali”, ha continuato Francesco Spina. “I dati evidenziano un aumento della raccolta differenziata nel mese di giugno di ben 12 punti percentuali rispetto al mese precedente, frutto di molteplici iniziative promosse dall’amministrazione comunale e volte al potenziamento del recupero di materiali riciclabili, tra le quali spiccano la raccolta porta a porta nel quartiere Seminario avviata il 1° giugno per circa 4mila famiglie, l’innovativa politica di incentivi in denaro da riconoscere ai cittadini virtuosi (Green Card), lo sviluppo della raccolta degli scarti di giardinaggio e l’avvio della raccolta differenziata degli scarti tessili prodotti dalle locali aziende del comparto abbigliamento”.

“L’Amministrazione Comunale ora rilancia, prevedendo il superamento dell’eccellente risultato registrato a giugno attraverso la realizzazione di nuovi centri di raccolta differenziata (uno dei quali di imminente inaugurazione nel quartiere Sant’Andrea) e l’estensione del sistema di raccolta differenziata domiciliare su tutto il territorio comunale, scelta, quest’ultima, condivisa in sede di Ambito di Raccolta Ottimale (ARO) cui appartengono i Comuni di Bisceglie, Trani e Barletta”, conclude il sindaco di Bisceglie. “Entro trenta giorni partirà dunque la gara per l’affidamento del nuovo servizio di raccolta domiciliare in tutta la città”.

L’incremento al 35% nel mese di giugno della raccolta differenziata è un passo avanti cui in effetti occorre dare seguito. Bisceglie, difatti, è ancora sotto la media dell’Ato Ba1, ambito territoriale in tema di gestione dei rifiuti solidi urbani, cui la nostra città fa parte insieme ad altri otto comuni (Andria, Barletta, Canosa di Puglia, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi e Trani, con media complessiva del 45% a marzo 2015). Secondo i dati dell’Assessorato all’ecologia della Regione Puglia aggiornati a maggio 2015 (clicca qui), Bisceglie, che con il 35% di giugno annunciato dal sindaco otterrebbe una media dei primi 6 mesi del 2015 pari al 26% (destinata, alla luce delle cifre di giugno, ad aumentare sino alla fine dell’anno), pur avendo superato Comuni come Ruvo (media del 22%), Terlizzi (19%, dati aggiornati ad aprile) e Trani (19%), resta ancora distante da città all’avanguardia sotto il profilo del recupero e del riciclo, come Andria (64%), Barletta (72%) e Canosa (68%). Insomma, la strada è quella giusta ma bisogna proseguire con sempre maggiore determinazione.