Il Sindaco Francesco Spina scrive all’ARO 1BT (ambito raccolta ottimale) per proporre una modifica al regolamento di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani.

La questione verte tutta attorno ai rifiuti derivanti dalla lavorazione tessile, tipologia di rifiuto ben presente sul nostro territorio ed i particolar modo, come spesso testimoniato anche da noi, nell’area artigianale ovest della città. Nel decreto commissariale, in vigore da febbraio, che attualmente regolamenta l’ARO 1 BT sono definiti i criteri attraverso cui “rifiuti speciali con determinate caratteristiche merceologiche e composizione chimico-fisica analoghe a quelle dei rifiuti urbani, possono essere immessi nel circuito del servizio pubblico di raccolta”. Tra le tipologie di rifiuti di natura tessile ammissibili nel circuito del servizio pubblico di raccolta mancherebbero quelli considerati non pericolosi ed appartenenti alle lavorazioni manifatturiere tessili. Il primo cittadino biscegliese ha quindi chiesto di integrare tra le tipologie di rifiuti speciali conferibili nel circuito del servizio pubblico di raccolta anche i “rifiuti da fibre tessili grezze” e “rifiuti da fibre tessili lavorate”.

Attualmente questa tipologia di rifiuti viene spesso ritrovata in prossimità dei contenitori dell’indifferenziata e sono quindi trasportati presso la discarica AMIU di Foggia, questo genera un aggravio della tassazione a carico della collettività per via degli elevati costi di trasporto ed inoltre rappresenta un vero e proprio spreco di risorse perché tale tipologia di rifiuti non ha bisogno di alcun tipo di biostabilizzazione.

La modifica al regolamento dovrà ora essere valutata e votata dai sindaci delle altre città dell’ARO 1 BT ovvero Barletta e Trani.