“Il rosa e l’azzurro che salvano la vita”, questo il nome dell’iniziativa che, giovedì 8 dicembre, dalle 8:30 alle 12:30 e poi nel pomeriggio dalle 16 alle 21:30, vedrà coinvolte diverse realtà del territorio tra cui Confcommercio di Bisceglie.
Si tratta di una giornata tra sport e musica ideata da Vintage Over 50 Bisceglie, patrocinata dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani e dal Comune di Bisceglie, nel corso della quale saranno raccolti fondi per la Lilt Bat, la lega italiana per la lotta contro i tumori – sezione provinciale – per l’acquisto di un apparecchio per la prevenzione dell’alopecia causata da infusione di farmaci chemioterapici.
Nella prima parte della giornata spazio a un quadrangolare di calcio allo stadio “Gustavo Ventura” di Bisceglie che vedrà competere Femminile Serie B Apulia Trani, Vintage Over 50 Bisceglie, G. S. Universo Salute over 50 e Asl Bat calcio a 11. Calcio d’inizio alla presenza del professor Francesco Schittulli, presidente nazionale Lilt e della professoressa Concetta Fazio Bonina, presidente associazione “Porta d’Oriente Bari”.
Nel pomeriggio e sino a sera raduno con associazioni sportive in piazza Vittorio Emanuele II a Bisceglie e intrattenimento musicale a cura de “I soliti noti”.
«Confcommercio, come dimostra la partecipazione a questo evento, è sempre stata e continuerà a essere sempre sensibile a temi legati alla salute e al sociale – spiega Leo Carriera, presidente Confcommercio Bisceglie – Abbiamo da subito sposato la serie di iniziative che legano attività sportiva, momenti ludico-artistici e convivialità per affermare che abbiamo costantemente a cuore argomenti relativi al benessere della persona e alla qualità della vita delle nostre comunità».
Partecipano all’evento anche la Società Operaia di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile” e il Rotary club di Bisceglie.
Iban di riferimento per donare in favore della Lilt: IT16A0760104000001005527401 intestato a Lilt Associazione Provinciale Bat – Causale: raccolta fondi per acquisto apparecchio per la prevenzione dell’alopecia causata da infusione di farmaci chemioterapici.