“Interpretazioni differenti sull’eventuale spostamento tra Comuni da parte dei cittadini stanno creando confusione tra ciò che si può fare e cosa no”, commenta così Emilio Di Conza, presidente di Adiconsum Puglia che lancia un appello alle Prefetture pugliesi in seguito alla ricezione di numerose segnalazioni di consumatori che preferivano acquistare alcuni prodotti in negozi fuori dal territorio comunali.
“L’Associazione a difesa dei Consumatori promossa dalla Cisl, tenuto conto che il Decreto del 26/04/2020 ha fornito tra l’altro indicazioni sullo spostamento tra Regioni lasciando intendere che sia possibile lo spostamento tra comuni e poiché le contraddittorie indicazioni fornite dai sindaci ai cittadini e le differenti interpretazioni da parte delle diverse forze dell’ordine nei controlli stanno creando disorientamento tra i consumatori, chiede chiarimenti alle prefetture delle province pugliesi riguardo la possibilità che ogni cittadino possa muoversi tra comuni limitrofi anche per effettuare la spesa di prodotti alimentari nei centri commerciali, supermercati e discount i cui prezzi, generalmente, sono valutabili più convenienti. Ciò nasce anche dall’esigenza, più volte segnalata alle varie articolazioni provinciali dell’Adiconusm, che i prezzi dei prodotti praticati dai punti vendita presenti nei piccoli centri comunali sono generalmente più elevati di quelli delle grandi catene di distribuzione alimentare”.
“Auspichiamo che arrivi presto un autorevole chiarimento, per evitare che i cittadini nel tentativo di risparmiare qualche euro in questo particolare momento di disagio socio economico per covid-19, possano essere vittime di sanzioni ben più pesanti di quanto avrebbero pensato di risparmiare”, conclude Di Conza.