“Con la stipula dell’atto di cessione avvenuta questo pomeriggio a Bisceglie alla presenza del notaio Pietro Acquaviva, la Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza in Amministrazione Straordinaria passa il testimone dell’Opera Don Uva di Bisceglie, Foggia e Potenza al nuovo proprietario, la Universo Salute Srl”.
A renderlo noto è proprio il gruppo che ha acquisito la Cdp. “A conclusione del rogito notarile”, si legge nella nota, “l’Amministratore Delegato di Universo Salute, Paolo Telesforo, ha ringraziato a nome della Proprietà e del Consiglio di Amministrazione il Commissario Straordinario Bartolomeo Cozzoli “per la competenza e la professionalità dimostrati nel traghettare la Congregazione in Amministrazione Straordinaria da una situazione fallimentare a nuova vita, mettendo in equilibrio la salvaguardia dei posti di lavoro, la tutela dei creditori e l’effettiva possibilità di gestire, con un punto e a capo, l’attività dell’Opera Don Uva senza soluzione di continuità”.
“Il Don Uva”, ha dichiarato ai presenti il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Universo Salute, Michele D’Alba, “non cambierà nome e continuerà a chiamarsi così nel rispetto e nella continuità dell’opera del suo fondatore Pasquale Uva”.
“La gestione diretta dell’Opera Don Uva da parte di Universo Salute”, si legge ancora nel comunicato del gruppo foggiano, “incomincerà dopo la pausa estiva per consentire l’espletamento dell’indispensabile periodo di transizione per il passaggio delle consegne e per il disbrigo delle pratiche burocratiche dell’accreditamento con la Regione Puglia e con la Regione Basilicata”.
“Ci attende un intenso periodo di lavoro”, ha dichiarato in conclusione del suo intervento l’Amministratore Delegato di Universo Salute, Paolo Telesforo, “lavoro che richiederà il coinvolgimento sinergico di tutte le forze in campo e un maggior coinvolgimento dei lavoratori nella conoscenza dei processi aziendali. Ma il lavoro non ci spaventa”, ha proseguito Telesforo, “e siamo sicuri che con un buon gioco di squadra riusciremo ad offrire nuovamente ai cittadini di Puglia e Basilicata delle strutture di eccellenza degne del nome di Don Pasquale Uva”.