Le auto d’epoca del corteo parcheggiate sul waterfront

Una giornata all’insegna di cultura e tradizione: questo il bilancio della tappa biscegliese di “Sulle strade della pugliesità Doc“, evento organizzato dal club automobilistico bitontino “Aste e Bilancieri“. L’evento, che si concluderà nella giornata di oggi, consiste in un viaggio a bordo di auto storiche che fa tappa nelle città del nord barese particolarmente in vista per la loro storia e le loro tradizioni.

La tappa biscegliese, svoltasi nella giornata di venerdì 2 giugno, ha offerto ai partecipanti un assaggio di vita marinara. A fare da guida tra le meraviglie del porto Mimmo Cormio, creatore del “museo galleggiante” dei natanti storici. Tra le tante attrazioni visitate dagli automobilisti il Museo del Mare, il Museo Etnografico, il Castello Svevo e il centro storico. Particolare attenzione è stata dedicata alla visita del porto; sulla “spiaggetta” sono stati infatti ricreati momenti di vita quotidiana dei pescatori: l’alaggio e il calafataggio di un’imbarcazione, la preparazione di un palamito, la riparazione delle reti da pesca.

“L’evento di oggi è stato un test, dall’esito positivo, che ci ha dimostrato l’esistenza delle premesse per avere, nella città di Bisceglie, flussi turistici nuovi attratti da un richiamo culturale e non consumistico. Il tutto, semplicemente valorizzando l’esistente e rispettando l’identita e l’unicità del territorio e di chi lo popola”: questo il bilancio di Cormio che, anche tramite l’associazione IoLogico Aps di cui è presidente, combatte a favore della rivalutazione di ciò che è frutto di lavoro artigianale, rivolgendo una particolare attenzione alla salvaguardia delle imbarcazioni storiche. “Auto e barche sopravvissute alle leggi della logica consumistica che, alla riparazione del mezzo vecchio, rende “conveniente” la sostituzione con un mezzo nuovo. Se questi gioielli sono arrivati ai giorni nostri significa che, a quelle economiche, son prevalse le leggi del cuore e del buon senso”.

Foto realizzate da Mimmo Cormio