“Il canone di locazione per l’occupazione di un alloggio popolare si deve pagare. Il lungo periodo di letargo è finito” ha affermato senza giri di parole il segretario Sunia Bat Angelo Garofoli. Il Sindacalista fa riferimento ai bollettini dei canoni di locazione definitivi del biennio 2016/2017 giunti negli scorsi giorni a tutti gli assegnatari degli alloggi comunali dopo il relativo “censimento anagrafico-reddituale”. Dato che si tratta di somme a conguaglio alcuni bollettini presentano una cifra pari a più mensilità di locazione da pagare in un’unica soluzione, questo ha creato per gli assegnatari “non poche difficoltà al pagamento delle somme”.
Garofoli lo scorso 16 gennaio, tramite apposita raccomandata a mano, aveva già segnalato queste criticità ad Arca Puglia Centrale (ex Iacp) e al comune di Bisceglie. Il segretario Sunia Bat aveva chiesto al comune di Bisceglie di: “Comunicare agli uffici dell’Arca l’elenco degli assegnatari che nel corso dell’anno 2016 hanno provveduto al pagamento in acconto dei relativi canoni di locazione”, in maniera tale da rendere possibile l’emissione di un bollettino con l’importo corretto per chi aveva già versato la quota delle mensilità nei mesi del 2016. All’Arca invece il Sunia ha chiesto di: “Ricalcolare i relativi conguagli e di dare la possibilità di rateizzare in 24 mesi la somma residua a saldo dei canoni di locazione anno 2016”. Il sindacato aveva infine sollecitato entrambi gli enti: “alla celere istruttoria delle domande di assegnazione in sanatoria”.
Garofoli ha voluto però denunciare: “Il mal vezzo di consigliare malamente gli occupanti gli alloggi di proprietà comunale del centro storico nel facilitare arbitrariamente gli stessi nella rateizzazione dei conguagli dei canoni di locazione anno 2016 senza un accordo preventivo con l’Ente Gestore”.
“L’Arca saprà gestire meglio le procedure amministrative degli alloggi comunali riconducendo il tutto nell’ambito della legalità” ha rassicurato il sindacalista che ha poi aggiunto “Chi in questi giorni sta operando con superficialità non comprende quanto l’esigenza di ripristinare il diritto e i doveri è un’azione non più rinviabile ha solo dato inizio alla personale campagna elettorale”.
“Il Sunia ha scritto al Sindaco” conclude Garofoli “sollecita lo stesso ad un’azione immediata in favore degli assegnatari del centro storico così facendo eviterà una qualsiasi strumentalizzazione delle famiglie per fini personali”.