Una tartaruga della specie Caretta Caretta è stata liberata lunedì 18 maggio nelle acque del mare di Bisceglie. Lo stesso esemplare aveva già fatto visita al Centro Recupero Tartarughe Marine del WWF di Molfetta poiché era finita nelle reti dei pescatori e salavata dall’equipaggio del Francesco Padre più di un anno fa, nel marzo del 2019.
Anche in questa seconda occasione protagonista è stata la marineria biscegliese, da sempre molto sensibile al tema, con il motopesca Angela Madre autore del secondo soccorso. La Caretta Caretta, chiamata Echeclo, è stata nuovamente consegnata al Centro Recupero Tartarughe Marine del WWF di Molfetta. La testuggine presentava sintomi di annegamento ed è stata prontamente curata dal personale del centro molfettese. Echeclo è una femmina di Caretta Caretta dalla lunghezza del carapace di circa 80cm, si è potuto verificare che dalla sua precedente liberazione di circa un anno fa è cresciuto di 2,2 cm di lunghezza e di di 1,8 cm di larghezza del carapace.
Secondo quanto spiegato dal Centro Recupero Tartarughe Marine del WWF di Molfetta, la Caretta Caretta in questione sarebbe ormai diventata stanziale nelle acque del Golfo di Manfredonia. Inoltre, Pasquale Salvemini ha dichiarato che molte altre tartarughe soccorse dal Centro Recupero Tartarughe Marine del WWF di Molfetta sono state ritrovate al largo della Grecia o anche sulla fascia tirrenica.
La Caretta Caretta rimane una specie a rischio, molto sensibile e vulnerabile ai processi di antropizzazione.