Arriva la proposta della giunta comunale circa le modalità di calcolo e di riscossione della TARI, la tassa sui rifiuti che dopo l’introduzione della legge di stabilità 2014 sostituisce la vecchia TARES. Questa nuova tassa è uno dei tre capisaldi della nuova IUC (imposta unica comunale), assieme alla celebre IMU ed alla nuova TASI (di cui ci siamo già occupati qui). Analogamente alla vecchia TARES, la nuova tassa servirà proprio a finanziare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dall’utilizzatore dell’abitazione. L’importo della tassa sarà stabilito per ciascun utente in base alla superfici occupate dall’immobile ed alle tariffe per l’erogazione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti deliberate dal comune. La proposta elaborata da sindaco ed assessori nella delibera di giunta N. 196/2014 è cosi articolata:
Il versamento della TARI per l’anno 2014 dovrà essere suddiviso in quattro rate con scadenza il giorno 16 dei mesi di Luglio, Settembre, Ottobre, Dicembre. Per le prime tre rate, ovvero quelle corrispondenti ai mesi di Luglio, Settembre, Ottobre, la cifra da pagare sarà pari al 25% di quanto dovuto applicando alle superfici occupate le vecchie tariffe TARES. L’ultima rata invece, quella di Dicembre, sarà a saldo/conguaglio e verrà calcolata in base all’importo annuo dovuto a titolo di TARI 2014. Entro Dicembre il comune dovrà quindi deliberare le nuove e definitive tariffe per l’imposta sui rifiuti. Da quest’ultimo pagamento a saldo verranno scomputate tutte le cifre già versate nelle tre rate precedenti. Le modalità di pagamento proposte sono quelle del bollettino di conto corrente postale nazionale o modello di pagamento unificato F24.
Spetta ora al consiglio comunale discutere, vagliare ed eventualmente approvare la proposta presentata dalla giunta comunale. La questione TARI sarà quindi sicuramente all’ordine del giorno del prossimo, ed ormai certamente imminente, consiglio comunale.