Il Teatro Mediterraneo o, come chiamato da tutti i biscegliesi, “Anfiteatro”, è il biglietto da visita estivo di Bisceglie, il centro della litoranea, e come tale dovrebbe essere oggetto di manutenzione continua, controlli periodici, cura costante.
Purtroppo, come testimoniato dalle foto che potete vedere, non è esattamente così.
Sebbene ad una visione distratta sembrerebbero non esserci evidenti problemi, dopo una passeggiata nel “dietro le quinte” ci si chiede se non sia il caso di intervenire.
La passeggiata può iniziare dal cancelletto posteriore, raggiungibile scendendo dall’entrata laterale (quella a destra avendo di fronte il mare), vittima della ruggine e della salsedine. Solo sfiorarlo, di fatto, rappresenta un discreto rischio per la salute.
Le piante attigue crescono senza alcun controllo, e superare il cancello è missione affidata a pelli dure e stomaci forti.
Stomaci forti, uniti ad una grossa dose di pazienza, sono indispensabili per assistere allo spettacolo fornito dall’area d’ingresso ai bagni.
La cancellata a protezione di una delle due porte è completamente divelta nella parte inferiore (difficile che sia opera della salsedine), e la maniglia della porta, visibilmente danneggiata, regala alla mente possibili immagini di vandali che entrano senza problemi per fare i propri comodi.
Per terra, un tappeto di spazzatura e un odore nauseabondo. Uno scenario indegno.
Scendendo verso il palco, salta all’occhio anche la situazione della scalinata: vecchia, consumata e decisamente pericolosa, mette a repentaglio caviglie e ginocchia del povero sprovveduto che deve entrare in scena.
Sul palco si torna a respirare, ma le immagini desolanti restano in mente.
Non è una polemica, ma un dato di fatto: l’estate è alle porte, il Teatro Mediterraneo, in un certo senso, no.