Durante la giornata odierna si è svolta, presso l’Open Source di Bisceglie, la prima “salsa sociale”del circolo cittadino, un momento di aggregazione nel solco della tradizione culinaria del nostro territorio. I ragazzi del circolo, aiutati da partecipanti di tutte le età, dai più grandi ed esperti ai più piccoli, hanno eseguito le tipiche fasi di preparazione della salsa, dalla pulitura e cottura del pomodoro al bagnomaria finale, riempiendo più di un centinaio di bottiglie (rigorosamente riciclate). Durante la mattinata hanno raggiunto il circolo anche alcuni ospiti di Villa San Giuseppe, che si sono confrontati con usanze e tradizioni diverse dalle loro, in un momento di autentico scambio e confronto culturale. 

L’evento organizzato dall’Open Source non è stato però soltanto un modo insolito ed originale per socializzare e riscoprire le nostre tradizioni, ma anche un’occasione per riflettere su temi importanti come quello dello sfruttamento del lavoro nei campi e del caporalato. Tutti i pomodori utilizzati sono stati infatti forniti dall’impresa “Terre solidali”, da anni in prima linea per il reinserimento socio-lavorativo di soggetti che scontano pene alternative a quella del carcere.

In questo momento si stanno concludendo le ultime fasi della preparazione, ma la serata continua alle 20,00 con la degustazione della salsa con la pasta fresca prodotta dai partecipanti al laboratorio “Impara l’arte e mettila da parte” e alle 21,00 con la proiezione di “Destination de dieu”, il documentario del regista molfettese Andrea Gadaleta Caldarola incentrato sul mondo dello schiavismo legato alla coltivazione della terra.