Nella mattinata di ieri, mercoledì 14 ottobre, è stato definito un protocollo tra l’Azienda Sanitaria Locale Bt e i rappresentanti della Pediatria di famiglia per qualificare un percorso certo e rapido per poter effettuare il tampone ai bambini. La normativa in vigore, infatti, impone dopo 5 giorni di assenza da scuola un certificato rilasciato dal pediatra che escluda “patologie trasmissibili”.

In particolare, sono state individuate sei postazioni sul territorio dedicate ai test rapidi antigenici: su appuntamento rilasciato dal pediatra, il bambino farà il tampone rapido nel luogo più vicino e in tempi consoni al rientro a scuola con comunicazione in giornata del risultato. “Su tutte le questioni che riguardano la scuola stiamo lavorando da fine luglio”, afferma Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt. “Oggi siamo arrivati a un accordo che consentirà di snellire i tempi di esecuzione dei tamponi, ai bambini di rientrare a scuola in tempi certi e alle famiglie di avere risposte immediate. Saremo operativi in tempi molto rapidi”.

“L’acquisto dei poct, i test rapidi antigenici”, continua Delle Donne , “rientra proprio in un progetto di gestione delle problematiche legate alla riapertura delle scuole più ampio: abbiamo più volte incontrato i dirigenti scolastici per attività di informazione e formazione, abbiamo messo a disposizione un questionario di autovalutazione per la corretta gestione delle procedure di sicurezza, abbiamo promosso e animato incontri dedicati in prefettura e ora siamo attivamente presenti per consentire il regolare rientro a scuola dei bambini che fanno assenze prolungate per più di cinque giorni. E per questo ringrazio i pediatri di famiglia”.

“La definizione di questo importante protocollo con la Asl renderà più agevole la nostra attività e soprattutto faciliterà la gestione delle problematiche legate alle assenze alle famiglie”, aggiunge Luigi Nigri, rappresentante Bat dei Pediatri di base. “Saremo nelle condizioni di dare subito una prenotazione per avere in tempi rapidi i risultati dei tamponi e poter completare le nostre certificazioni”.