Il deputato biscegliese Francesco Boccia è intervenuto nuovamente sulla questione della tragedia ferroviaria sulla tratta Andria-Corato. Dopo i funerali dello scorso sabato ad Andria Boccia ha dichiarato in maniera perentoria: “È evidente che in questi anni i responsabili dei trasporti a vari livelli hanno preferito la supremazia della logica del profitto rispetto alla sicurezza”. Il presidente della Commissione bilancio della Camera ha parlato della questione binario unico: “Abbiamo il dovere di cambiare per sempre quei 6mila km di binario unico regionale gestiti attraverso il cosiddetto consenso telefonico. E’ Inammissibile che funzionino ancora così sui tratti regionali mentre i binari unici gestiti da Rfi ci sono sistemi di controllo tecnologici più sicuri come quello marcia-treno (Scmt). Questo è intollerabile e abbiamo il dovere di fermare immediatamente questa incredibile stortura su cui ancora poggia il funzionamento del sistema”.

A pochi giorni dai funerali il parlamentare biscegliese parla anche di chi è rimasto coinvolto dalla tragedia ferroviaria della Bari Nord: “Le famiglie coinvolte hanno dato a tutti una grande lezione di dignità. La politica e le istituzioni, oltre all’opportuno sostegno economico stanziato ieri con i 10 milioni di euro destinati alle famiglie delle vittime e ai superstiti della strage di Andria-Corato, hanno il dovere di andare fino in fondo“. E’ proprio grazie alla “proposta Boccia” (leggi qui) che le famiglie delle vittime e i feriti del terribile incidente ferroviario riceveranno un aiuto economico dal governo centrale. Il presidente della Commissione bilancio della Camera ha ribadito che ora tocca al governo impegnarsi e agire: “Non consentiremo che questa vicenda finisca nel dimenticatoio dopo che i riflettori si saranno spenti. Lo dobbiamo alle famiglie delle vittime e lo dobbiamo agli italiani che pretendono la verità”.