Per lo sviluppo delle infrastrutture turistiche e per interventi che rendano e persistano nel tempo, la Regione Puglia ha previsto lo stanziamento di almeno 40 milioni di euro per finanziare 33 progetti esecutivi di altrettanti comuni, che si aggiungeranno ai quasi 7 milioni per i quattro progetti già approvati negli scorsi mesi. Stanziamenti a valere sulla Legge di bilancio regionale per il 2021, contenente norme per il finanziamento di opere pubbliche demaniali e patrimoniali.
Su 40 milioni disponibili, anche il Comune di Bisceglie sarà interessato dallo scorrimento della graduatoria, con 1.400.000 euro in arrivo per il finanziamento di progetti dedicati allo sviluppo e al miglioramento di strutture e reti esistenti a fini industriali, sociali e ricreativi, pensate per garantire la migliore fruibilità possibile delle risorse territoriali e il loro efficace utilizzo a fini turistici.
“Lo sblocco di nuovi finanziamenti per le infrastrutture turistiche permetterà la messa in atto di interventi strategici e innovativi finalizzati al potenziamento della rete viaria di accesso delle località turistiche, ma anche alla riqualificazione di nuclei antichi e borghi, nonché delle aree circostanti e di accesso agli attrattori turistici”, spiega il consigliere regionale dei “Popolari con Emiliano” Francesco La Notte. “Se è vero che le attrazioni turistiche, di cui la nostra regione è ricca, costituiscono la base principale per attirare nuovi visitatori, azioni complementari sono indispensabili per garantire maggiore visibilità e competitività alla destinazione Puglia sui mercati italiani ed esteri, stimolare l’aumento dei flussi turistici nazionali e internazionali e migliorare la rete dei sistemi e dei servizi di accoglienza turistica con impatti positivi anche sulla destagionalizzazione e sulla diversificazione dell’offerta per tutto il territorio regionale”.
In Puglia i programmi finanziati saranno dunque i seguenti: Cisternino (1.300.000 euro); Castellana Grotte (1.400.000 euro); Monte Sant’Angelo (3.000.000 euro); Muro Leccese (1.400.000 euro); Alessano (1.400.000 euro); Fasano (1.400.00 euro); Racale (500.000 euro); Accadia (500.000 euro); Alliste (721.400 euro); Tricase (1.400.400 euro); Latiano (936.500 euro); Massafra (659.674,15 euro); Ruvo di Puglia (1.400.000 euro); Ostuni (1.500.000 euro); Gravina di Puglia (1.484.590,67 euro); Carovigno (1.400.000 euro); Molfetta (1.500.000 euro); Ruffano (1.391.900 euro); Bitonto (1.265.000 euro); Cavallino (1.130.000 euro); Torricella (950.000 euro); Castrignano dei Greci (1.400.000 euro); Bisceglie (1.400.000 euro); Pietramontecorvino (1.192.954,45 euro); Carosino (1.400.000 euro); Maglie (1.400.000 euro); Matino (1.400.000 euro); Lecce (1.500.000 euro); Casarano (1.400.000 euro); Otranto (680.000 euro); Alberona (788.900 euro); Melendugno (1.399.996 euro); Terlizzi (1351.310,21 euro).