tartaruga amo ambra

Radiografia di Ambra. È ben visibile l’amo ritrovato all’interno dell’esofago.

Oggi, domenica 26 giugno, alle ore 10,45 il responsabile del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta Pasquale Salvemini libererà alcune tartarughe marine catturate dai pescherecci. Tra i tre esemplari che verranno liberati dalla banchina della BisceglieApprodi anche Ambra, la piccola Caretta Caretta salvata da un’operazione chirurgica del professor Di Bello (insegnante del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari) che ha estratto dall’esofago dell’animale un amo di 4 cm con un pezzo di lenza.

L’evento si svolgerà in concomitanza con il Turtle Day (tenutosi il 16 giugno), la giornata organizzata dalla sezione italiana del Wwf per sensibilizzare il pubblico sulla salvaguardia dell’ambiente marino e in particolare delle tartarughe. I tre centri di recupero attivi in Italia (Molfetta, Policoro e Lampedusa) contribuiscono ogni anno a raccogliere e studiare gli esemplari accidentalmente catturati con ottimi risultati: in media cinquecento animali vengono curati ogni anno nei centri di recupero. Il contributo del centro molfettese è essenziale: dall’inizio del 2016 sono 155 gli esemplari curati da Salvemini e sono 23 le imbarcazioni che, tra Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo collaborano attivamente con il centro.