“Vi chiedo aiuto, vi chiedo un tetto decente dove poter crescere mio figlio in serenità. Ve lo chiedo per mio figlio, perché ha sei mesi e credo che nessuna mamma vorrebbe crescere in questo modo un bambino”. L’appello è di una giovane mamma biscegliese, che vive con il marito e il loro figlioletto in una casa popolare di 27 metri quadri a Bisceglie. Il problema, però, non è la grandezza dell’appartamento, ma, come ci scrive la mamma, “l’umidità nella camera da letto, soprattutto dal lato dove ho la culla di mio figlio. C’è quella fastidiosa muffa nera e i muri grondano acqua per tutto il periodo invernale. Sono preoccupata per la salute di mio figlio in quanto si è spesso ammalato di bronchite asmatica, dovuta all’umidità e all’aria non salubre che si respira in casa, come mi è stato confermato anche dal pediatra”.
“In questa casa ci ha sempre vissuto mio suocero ma, per far fronte ai problemi economici della mia famiglia (mio marito purtroppo non ha lavoro), è dovuto andare ospite in casa di mia cognata”, aggiunge la giovane mamma nella lettera firmata inviata alla nostra redazione, cui sono allegate le foto dell’appartamento. “Non riusciamo a trovare una casa in affitto perché giustamente i padroni di casa vogliono garanzie e quando vedono le mie buste paga di 300 euro al mese e un marito che non ha garanzie ci chiudono la porta in faccia”, sottolinea la donna. “Chiedo aiuto per poter vivere degnamente e non dovermi preoccupare ad ogni colpo di tosse di mio figlio, soprattutto se fatto di notte. Se non è possibile avere un altro alloggio comunale, chiedo aiuto per andare in affitto da un’altra parte. Sono disposta a pagare purché non si superi la cifra di 250/300 euro perché è il massimo che posso dare”.