Lo scorso 14 marzo è partito in orario curricolare “Un mare da salvare”, progetto teatrale – cinematografico, nella scuola dell’infanzia – III Circolo Didattico “San Giovanni Bosco” – plesso “Angela di Bari” a cura della CompagniAurea diretta dal regista Francesco Sinigaglia.
L’iniziativa, focalizzata sull’educazione ambientale e sul rispetto del mare, prevede una performance teatrale finale con una voce fuori campo e un cortometraggio con il supporto di un cineoperatore, realizzato dai bambini di tutte le sezioni.
“La storia del piccolo fosso”, si legge nella nota, “è un suo riadattamento teatrale che traccia personaggi immobili: una lattina, una bottiglia di vetro, di plastica, giornali, maneggiati in modo scorretto, ognuno con una storia finito in quel fosso da qualche tempo, interrati dagli umani, in attesa di essere raccolti da qualcuno per evitare di inquinare la terra oltre ai mari, che ha coinvolto i bambini con un linguaggio della drammatizzazione per condurli ad ascoltare i polmoni della natura”.
“Il testo certamente”, continua la nota, “quanto mai attuale, ha tratto in pieno quanto reso comprensibile nelle indicazioni per il curricolo nella scuola dell’infanzia “porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo – natura, poiché l’educazione ambientale è rilevante per la formazione di coloro che saranno i futuri cittadini, consapevoli del valore dell’ambiente e della necessità della sua salvaguardia”. L’intervento educativo della scuola è fondamentale nel sensibilizzare i bambini al problema della difesa dell’ambiente, poiché condizioni umane ed ecologiche sia locali sia globali richiedono un grande senso di responsabilità. Rieducare, adulti e bambini insieme, a una logica che tutela le risorse della natura per evitare danni all’ecosistema, inducono la scuola dell’infanzia a promuovere una cultura di salvaguardia del mondo animale e vegetale, riciclaggio, sostenibilità, eco – compatibilità, sicurezza ambientale, attraverso il suo iter educativo, che trova la sua massima espressione nell’ampliamento dell’offerta formativa con progetti teatrali grazie al beneplacito della dirigente professoressa Maura Iannelli.